Luglio è stato il mese che ha chiuso la mia vecchia vita. In realtà è anche il mese in cui ho finito tanti libri che avevo cominciato a giugno e a luglio (per quello sono così tanti).
Corpi celesti di Jokha Alharthi
Corpi celesti di. Jokha Alharthi (Bompiani) è stata una lettura strana che non ci ha messo proprio tutte d’accordo. Il libro è stato breve ma la confusione, per me, è stata tanta (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La cronologia dell’acqua di Lidia Yuknavitch
La cronologia dell’acqua di Lidia Yuknavitch (Nottetempo) è un memoir potente e doloroso. L’inizio è meraviglioso, nella parte centrale si perde un po’ ma ne è valsa la pena (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Spezzate di Jude Doyle
Spezzate di Jude Doyle (Tlon) è un saggio che ho letto con molto interesse. Perché adoriamo guardare le donne soffrire? Un libro con aneddoti e verità fastidiose, consigliatissimo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Le transizioni di Pajtim Statovci
Le transizioni di Pajtim Statovci (Sellerio) è una storia sull’identità, sulle scelte, sulla fatica di essere sé stessi. Commovente e doloroso (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La metà scomparsa di Brit Bennet
La metà scomparsa di Brit Bennet (Bompiani) è un altro titolo letto con Saghe familiari controcorrente, i temi sono tanti: passing, transizione, razzismo… un piacevole romanzo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Questo post è stato rimosso di Hanna Bervoets
Questo post è stato rimosso di Hanna Bervoets (Mondadori) è un breve romanzo che fa riflettere sull’uso e l’abuso dei social network. Inquietante e sottile come la realtà (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Blu come te di Benjamin Meyers
Blu come te di Benjamin Meyers (Bollati Boringhieri) è un romanzo noir che mi ha distratto e mi è piaciuto (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
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