Una vita in breve. Versi surreali e non
La trama
Sentimenti, passioni, stati d'animo. Dopo aver trascorso anni intrappolata mentalmente nelle logiche carrieristiche e della ricerca di affermazione, l'autrice si ferma. Lancia uno sguardo indietro. Traccia un primo bilancio. Si accorge di quello che ha tralasciato e perso. Una vita in breve traccia una breve panoramica del vissuto dell'autrice sino ad oggi, che decide di darsi una nuova chance e di guardare tutto attorno a sé con sguardo nuovo. Non sa ancora esattamente dove questo porterà. Ma sa per certo di aver almeno recuperato se stessa e la consapevolezza di ciò che veramente conta.
– Commovente –
Una vita in breve – Versi surreali e non di Tiziana Di Molfetta è una raccolta di poesie molto breve che ricostruisce la vita dell’autrice. Ci sono, come nella quotidianità di tutti, alti e bassi. Istanti di scoraggiamento che fanno posto alla voglia di rialzarsi…
Io so che appena avete letto “raccolta di poesie” vi siete spaventati ma questi versi sono immediati, semplici e descrivono sensazioni, emozioni, difficoltà. Tempo fa avevo scritto un articolo sul progetto Poesia non ti temo provando a farvi dimenticare timore e ritrosia. Il linguaggio della poesia è come quello delle canzoni: arriva dritto al cuore, anche se a volte non si sa spiegare il perché. Ma sto divagando!
Una vita in breve è diviso in due sezioni: Delle passioni e Del dove e del quando. Dagli amori finiti passando per la nostalgia, approdando alla noia.Ed è proprio la noia il componimento che ho preferito, per intensità, per immagini:
Galleggiare in una bolla
di pensieri sconclusionati
sospesi tra il silenzio assoluto
e il vuoto infinito
chiusi ermeticamente
in una gabbia di vetro
dove la mente cristallizzata
cessa di librarsi.
Affondare nelle melmose paludi
dell’apatia per il presente
e ristagnare nella risacca
dell’insensibilità più ottusa.
Vivere in un perenne sbadiglio
schiacciati dall’insostenibile peso
del nulla assordante
e strascicare a malapena
quello delle membra atrofizzate.
É insopportabile.
Una vita in breve parla anche di vendetta, di rabbia, di sconforto ma c’è anche la meraviglia e l’ebbrezza di annusare l’aria e ritrovarsi magicamente elettrizzati. La seconda parte è sicuramente quella che ho preferito di più e in particolare Ricominciare:
Immergo la mente
nel buio più profondo
per cercare timide risposte nascoste.
Scorgo solamente
una luce fioca in fondo.
Non percepisco
lo spazio percorso.
Non percepisco
il tempo trascorso.
Quasi la raggiungo..
manca poco.
Riemergo alla luce,
altrove,
in un altro tempo.
E mi ritrovo in mano
un granello di sabbia.
È poco,
ma non è il nulla.
Di qui
devo ricominciare.
Su queste scale invece mi ha fatto sorridere perché mi ha ricordato i miei pomeriggi trascorsi sugli scalini del paese a guardare chi passava, a chiacchierare e… caspita che nostalgia.Mi è piaciuto anche l’alternarsi tra momenti malinconici (Ormai) e attimi di consapevolezza improvvisi (Cielo d’amaranto).
Una vita in breve si chiude con una promessa durante l’interminabile notte di San Lorenzo.
Una vita in breve è…
Commovente. La raccolta è davvero molto breve e ha il pregio di essere composta con un linguaggio semplice e figure quotidiane: tutti possono immedesimarsi in Tiziana Molfetta e questo è senza dubbio un punto di forza e magari perché no potrebbe convincere qualche scettico che crede la poesia sia incomprensibile e lontana.
Consigliato per chi è in cerca di una lettura autobiografia, breve ma intensa.
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