Due anni di Saghe familiari controcorrente. A ottobre 2020 finimmo Prima di noi di Giorgio Fontana, ora stiamo leggendo La promessa di Galgut. Quanta strada da allora, quando il gruppo di lettura è nato pensavo avremmo letto giusto un paio di titoli, non sapevo che sarebbe diventato una compagnia quotidiana, un pensiero felice.
Il gruppo di lettura delle Saghe, ma anche quello di Morante, è strutturato così: esiste una chat telegram (per entrare basta scrivermi sui social o sulla mail) dove ci confrontiamo per tutta la lettura e alla fine dell’incontro ci vediamo online per discutere. In questi due anni i titoli sono stati tanti, ma neanche tantissimi, la fretta almeno qui non è mai arrivata.
Abbiamo molti altri titoli in programma e io spero che questo gruppo non si concluda mai. Ecco, in ordine cronologico tutto quello che abbiamo letto insieme, spero possa essere di ispirazione, buona lettura!
Prima di noi di Giorgio Fontana
Prima di noi di Giorgio Fontana (Sellerio) è stata una lettura che ci ha sorpreso per la scorrevolezza ma non sono rimasta folgorata (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Mai stati così felici di Claire Lombardo
Mai stati così felici di Claire Lombardo (Bompiani) è stata una bella scoperta. Commovente, leggero quanto basta, una piacevole compagnia (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
I Melrose di Edward St Aubyn
I Melrose di Edward St Aubyn (Neri Pozza) è stata una lettura faticosa, ho faticato a tenere il passo ed è una lettura così cupa che forse avrebbe dovuto aspettare un altro momento (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Quando le montagne cantano di Nguyễn Phan Quế Mai
Quando le montagne cantano di Nguyễn Phan Quế Mai (Editrice Nord) è stata la lettura che ha messo tutte d’accordo: commovente e intensa (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La famiglia Karnowski
La famiglia Karnowski di I.J. Singer (Adelphi edizioni) è stata la mia lettura preferita, ius capolavoro (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
A cuore aperto di Elvira Lindo
A cuore aperto di Elvira Lindo (Guanda) non è una vera e propria saga familiare ma più un memoir colmo di malinconia (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Tutto il sole che c’è di Antonella Boralevi
Tutto il sole che c’è di Antonella Boralevi (La nave di Teseo) non ha messo tutte d’accordo ma a me è piaciuto, una distrazione piacevole (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Capelli, lacrime e zanzare di Namwali Serpell
Capelli, lacrime e zanzare di Namwali Serpell (Fazi editore) è stata una lettura molto faticosa e forse non abbiamo compreso appieno il testo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
L’uomo di Philadelphia di Richard Powell
L’uomo di Philadelphia di Richard Powell (Marcos y Marcos) all’inizio ci ha conquistato ma poi l’entusiasmo è andato un pochino scemando (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
I Greenwood di Michael Christie
I Greenwood di Michael Christie (Marsilio) è un libro originale con tanti temi importanti:il cambiamento climatico fra tutti, interessante e appassionante (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
I Goldbaum di Natasha Solomons
I Goldbaum di Natasha Solomons (Neri Pozza) è un romanzo scorrevole che racconta con uno spaccato del Novecento attraverso la storia di una famiglia (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Corpi celesti di Jokha Alharthi
Corpi celesti di Jokha Alharthi (Bompiani) è stata una lettura difficile e anche in questo caso credo di non aver compreso appieno il significato del testo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La metà scomparsa Brit Bennet
La metà scomparsa Brit Bennet (Bompiani) è un libro che affronta l’inclusione, il razzismo, il cambiamento, i legami familiari in maniera semplice e appassionante. Promosso! (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
1 COMMENTO
Claudia
2 anni faChe bello! Io adoro le saghe familiari, averlo saputo prima! Alcuni li leggerò di sicuro 🌸🌸