Il mistero della Torre Eiffel
La trama
Dall'autore di Lo strano mistero dell'Orient Express Un grande bestseller Parigi, ottobre 1889. Mancano solo due giorni alla fine dell’esposizione universale, l’evento mondiale che sembra aver mitigato, seppure per poco tempo, l’esplosiva situazione internazionale. La Ville Lumière è invasa da folle ammaliate, che osservano con stupore le meraviglie di ogni tipo sparse per Parigi. Ma una capitale mondiale gremita di gente è anche una polveriera pronta a esplodere. E infatti, quando i cadaveri di due investigatori dei servizi segreti francesi vengono trovati infilzati alle lancette dell’orologio della Galerie des Machines, tutto sembra far presagire una catastrofe. L’ora segnata dalle lancette scandirà gli ultimi due giorni dell’Esposizione, in una corsa contro il tempo che lega, in un fatale intreccio, il destino dell’Europa a quello di alcuni dei visitatori della mostra. Un autore bestseller in Germania Un intrigo internazionale minaccia il cuore pulsante della belle époque «Un mix di Ken Follett, John le Carré e Downton Abbey.» Karla Paul «Un libro che ha tutto: amore, azione e tensione, combinati con un’atmosfera vivace come quella della Parigi di fine ’800.» «Le storie si collegano man mano che si va avanti nella lettura e si rivelano perfettamente congegnate. Ogni dettaglio è curato, a partire dal numero molto vario di personaggi, dai luoghi descritti al finale ben architettato: un’impresa degna di pochi autori.» Benjamin MonferatÈ uno pseudonimo dietro il quale si cela Stephen M. Rother, scrittore e storico. È cresciuto vicino a una piccola stazione ferroviaria nella Germania centrale, quindi le storiche locomotive a vapore fanno parte dei suoi ricordi. La vita di suo nonno, vissuto durante il Terzo Reich, costretto a collaborare con il regime e contemporaneamente attivo oppositore, è stato uno dei motivi che lo hanno spinto a scrivere Lo strano mistero dell’Orient Express, primo libro pubblicato in Italia dalla Newton Compton.
– Complesso –
Il mistero della Torre Eiffel di Benjamin Monferat è senza dubbio un libro complesso e di difficile definizione. Siamo nella Parigi del 1889. Mancano solo due giorni alla fine dell’esposizione universale, l’evento mondiale che sembra aver mitigato, seppure per poco tempo, la situazione internazionale esplosiva. Due cadaveri vengono ritrovati infilzati… un avvertimento ma da parte di chi?
Pierre sentì che gli si stringeva la gola. Parigi nel caos. Una catastrofe che poteva ingoiare l’intera Europa, tutto il mondo. Una guerra mondiale. E l’unico che separava la terra da quello scenario possibile…
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L’intrigo internazionale è il filo conduttore del romanzo, i paragrafi sono divisi in ore, viene segnato, oltre al luogo, quanto tempo manca alla grande accensione. Una corsa contro il tempo per gli agenti francesi, inglesi e tedeschi che provano durante tutto il percorso a sbrogliare la matassa di questo mistero. Intanto diversi personaggi si alternano sulla scena e ognuno di loro “metterà un pezzetto” per risolvere il caso. Non potrebbero essere più diversi, c’è una cortigiana, una direttrice d’albergo, un fotografo molto particolare… e tutti descrivono la Parigi che vedono, a modo loro.
Le stelle create da mano umana proprio davanti al profilo della torre d’acciaio al di là del fiume. Stelle. Quanti esseri umani portavano la propria vita in un crepuscolo opaco? Innumerevoli. La maggior parte. E poi vi erano anche quei pochi altri, a Parigi probabilmente ve ne erano più che in qualsiasi altro posto del mondo, persone che erano stelle e non avevano altra scelta che brillare.
Tutti con storie diverse, destinate, almeno in parte, a incrociarsi.
Il mistero della Torre Eiffel è…
Nonostante il ritmo, che dovrebbe essere incalzante, in realtà questo libro non mi ha convinto. Ho fatto fatica a procedere nella lettura, è una storia abbastanza lunga, e la quantità di personaggi mi ha messo in difficoltà non soltanto all’inizio ma durante tutto il libro. Credevo potesse essere il mio genere, sono appassionata di storia, mi piacciono i romanzi che hanno come sfondo un intrigo internazionale… ma questa storia non ha fatto per me. E’ comunque un bel libro per chi ama immergersi in un racconto misterioso, non scontato e ricco di dettagli, ma bisogna appunto, armarsi di pazienza per leggerlo.
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