A novembre sono riuscita a terminare tutti i libri cominciati tra ottobre e settembre. Sono stata una lumaca ma alla fine ce l’ho fatta!
Le streghe di Manningtree di A.K. di Blakemore
Le streghe di Manningtree di A.K. di Blakemore (Fazi editore) è una lettura che mi ha preso in contropiede. Pensavo di trovarmi di fronte a una storia oscura sì, ma più semplice. E invece la narrazione, la tematica, richiedono una concentrazione maggiore. Promosso (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Segreti di famiglia di Ivana Šojat
Segreti di famiglia di Ivana Šojat (Voland edizioni) è stato il libro di novembre di Saghe familiari controcorrente. Finalmente mi ha “sbloccato”, con questa saga ho ritrovato tutti gli elementi che amo in un libro: famiglia, dolore, segreti (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Tu uccidi di Paolacci e Ronco
Tu uccidi di Paolacci e Ronco (effequ) è un libro che ho cominciato ad ottobre. Volevo godermi ogni parola di questo saggio che ci responsabilizza. Analizza i modi di raccontare, di raccontarci, il crimine. Illuminante e avvincente (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La valle oscura di Anna Wiener
La valle oscura di Anna Wiener (Adelphi Edizioni) è un memori sui generis. La protagonista lascia il mondo dell’editoria per affacciarsi su quello delle startup, un mondo difficile e spesso ingiusto (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Dino Egger di Éric Chevillard
Dino Egger di Éric Chevillard (Prehistorica editore) è il libro perfetto per chi vuole essere preso in contropiede, per chi cerca una lettura originale e indimenticabile (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
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