Assassinio sull'Orient Express
La trama
L'Orient -Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa um posto importante nell'immaginario collettivo degli appassionati della letteratura poliziesca. Il mérito, ancora uma volta, è di Agatha Christie, la Regina Del giallo, e della sua creatura, l'impareggiabile Poirot. In quella Che rimane probabilmente la più celebre delle sue imprese, Poirot, salito a bordo di um vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di um efferato delitto. Infantti, mentre il trenó è blocacato dalla neve qualcuno tra i passegegeri pugnala a morte il signor Ratchett, um ricco americano. L'assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno diloro sembra aver avuto alcun motivo per commettere il crimine. Toccherà a Poirot il compito di svolgere lê indagini e di risolvere brillantemente il caso. 'Assassinio sull'Orient-Express è sicuramente uno dei libri gialli più conosciuti in tutto il mondo.
– Geniale –
[amazon_link asins=’8804679387′ template=’ProductAdDESTRA’ store=’lalettricecon-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fb166e7e-ae83-11e8-823f-8197be52db4d’] Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie (Mondadori) è un giallo geniale. Non leggo quasi mai gialli, da ragazzina invece li divoravo, ed erano quasi tutti della Christie. Eppure all’appello, e lo dico con un po’ di vergogna, mi mancava proprio Assassinio sull’Orient Express .
Siamo a bordo di un vagone di prima classe diretto a Calais, sul treno, come spesso accade, viaggiano persone diverse tra loro, per nazionalità, ceto sociale ed abitudini. Tra loro c’è anche il celebre, nonché strambo,Hercule Poirot. Ma per lui il viaggio si trasforma ben presto in un caso da risolvere.
L’ambientazione, possiamo chiamarla classica perché ormai lo è diventata. Siamo su un treno che è rimasto bloccato dalla neve, ma non è solo quello a sconvolgere la tranquillità dei viaggiatori. Chiuso nella propria cabina, viene ritrovato il cadavere del signor Ratchett, lo stesso uomo che poche ore prima aveva chiesto all’investigatore belga di vegliare su di lui e proteggerlo.
La stanza, chiusa dall’interno, ospita il cadavere martoriato da dodici pugnalate. Quali indizi cercare? Poirot parte subito dalla finestra spalancata e poi la sua attenzione viene catturata da parecchi altri particolari. Un fazzoletto con ricamate delle iniziali, l’occorrente per fumare tabacco da pipa e… l’orologio fermo all’una e un quarto.
I colpi non sembrano sferrati dalla stessa mano e così si accumulano le ipotesi: sono due assassini? Un uomo e una donna? E perché avrebbero dovuto uccidere quell’uomo? Chi era e perché risultava così sgradevole?
«Ho il vago sospetto che sia stato preparato e messo in scena con molta cura, amico mio. E’ un delitto preparato da tempo. Non è, come dire, un delitto latino. E’ un assassinio che porta le tracce di una mente fredda, decisa e piena di risorse: una mente anglosassone, direi».
Comincia così la lunga serie di interrogatori. Poirot incontra ogni passeggero. Tra colpi di scena, dettagli che solo all’apparenza sembrano significati, il protagonista di questo giallo convocherà tutti per svelare la verità. L’unica domanda che rimane è: voi lettori siete riusciti ad indovinare chi è il colpevole? Io ovviamente no.
Assassinio sull’Orient Express è…
Un libro senza tempo. La genialità non passa mai di moda. Lo stile della Christie ha qualcosa di così confortante che… mentre leggo non mi sembra di trovarmi in mezzo a delitti e scene del crimine. Le descrizioni dei personaggi sono sempre molto dettagliate, e non parlo solo di Miss Marple e di Poirot, parlo di assassini, vittime e sospettati. Una pagina alla volta riesco ad immergermi perfettamente nella storia, anche se non riesco mai ad individuare il colpevole.
Consigliato per chi ama i gialli, per chi ama i libri semplici ma al tempo stesso ben strutturati. Conoscevo già la storia perché ho letto la versione a fumetti, ma non mi sono assolutamente pentita di aver letto questa!
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