Aprile dolce dormire. Per me è stato un mese impegnativo, avevo tanti impegni e tanto stress da smaltire (maggio sarà ancora peggio) ma sono riuscita comunque a leggere un sacco di libri belli e come di consueto ve ne parlo nell’appuntamento fisso dei libri del mese.
Il biglietto stellato
E’ probabilmente la lettura che mi ha colpito di più. Ne il biglietto stellato di Vasilij Aksënov (Mondadori) è frizzante, divertente, commovente. C’è voglia di sognare, trovare se stessi e viverre appieno la vita (QUI la mia recensione).
E’ tempo di ricominciare
Secondo volume della sagra Figlie di una nuova era, E’ tempo di ricominciare di Carmen Korn (Fazi) è l’appassionante storia di quattro amiche con le rispettive famiglie, amici e conoscenti che si muovono sullo sfondo (che tanto sfondo non è) di una città distrutta dalla guerra. Amburgo vive uno sdoppiamento, da una parte i segni lasciati dalla Guerra, dall’altra l’ostentazione del nuovo e quella voglia di ricominciare (QUI la mia recensione).
Foglie d’America
Foglie d’America di Thomas Wolfe (Corrimano) è una breve raccolta di racconti. Non sono rimasta colpita come avrei voluto. Mi aspettavo racconti più introspettivi, più calmi… diversi. Eppure non si può bocciare la penna nervosa e geniale di Wolfe. In grado di catturati dopo pochissime righe, sono tutti racconti che non si possono dimenticare (QUI la mia recensione).
E-mail da Shahrazad
Ho amato ogni parola di E-mail da Shahrazad di Mojha Kahf (Aguaplano). Una raccolta di poesie, che non sono vere e proprie poesie, in cui si parla di identità, amore e discriminazione. Le differenze diventano forze, l’amicizia un valore fondamentale. La doppia identità di Kahf, siriana e statunitense, si trasforma in uno strumento per interpretare l’America degli anni Novanta, inizio Duemila (QUI la mia recensione).
Il mistero del treno azzurro
Il mistero del treno azzurro di Agatha Christie (Mondadori) è il fratello grande di Assassinio sull’Orient Express. Scritto anni prima del celebre libro, è la storia di una ricca ereditiera che viene assassinata sul treno che porta a Nizza. Ho amato i dettagli e in particolare un personaggio, quale? Scopritelo (QUI la mia recensione).
Un soffio di vita
Un soffio di vita di Clarice Lispector (Adelphi) è uno dei libri più particolari e forse oscuri che abbia mai letto. Un lungo dialogo tra l’autore e il personaggio di Angela. Creatività, morte, amore e soprattutto il potere della parola. Un viaggio allucinante nella mente di Lispector o forse in quella di un personaggio nel personaggio perché di lei, “non conosciamo nulla”. Io sono una profana ma non sono riuscita a stare lontana da questo libro (QUI la mia recensione).
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