Anche luglio è ormai alle spalle e per me si avvicinano le ferie (finalmente!). Ho tanti libri ancora in attesa e tanti programmi di lettura andati in fumo ma… oggi voglio parlavi dei libri che ho letto questo mese. Notte è stato il libro più bello, non potrei nasconderlo, però anche gli altri se la sono giocata! Ne approfitto per dirvi che io andrò in vacanza, mentre il blog continuerà a farvi compagnia! Ed ora potete scoprire… le mie letture di luglio!
Admira e Bosko
Admira e Boska di Andrea Roccioletti e Miriam Tahri (Autori riuniti). In realtà ho letto Admira e Bosko a giugno ma non ero riuscita a inserirlo nella precedente lista quindi… eccoci qui! Romeo e Giulietta dei tempi moderni, una storia vera che ha fatto il giro del mondo. La bellezza nell’orrore che ci viene restituita da due giovani autori (QUI la recensione).
Avviso di chiamata
Avviso di chiamata di Delia Ephron (Fazi) è stato per me una delusione. Mi aspettavo un libro divertente, frizzante e invece mi sono trovata di fronte a una serie di personaggi negativi che ho mal sopportato. Certo, è un libro anche con i suoi lati positivi ma… non pesavano abbastanza (QUI la mia recensione).
Notte
Notte di Edgar Hilserath (Voland) non ha bisogno di presentazioni. Meraviglioso, crudele… sconvolgente. Uno dei libri più belli che abbia mai letto in tutta la mia vita. Voland fa centro ancora una volta (QUI la mia recensione).
Speravo che ovunque potesse essere casa
Speravo che ovunque potesse essere casa di Marco Marino (Bookabook) è la storia molto particolare di una coppia senza nome ma con dei tratti ben definiti. E’ la descrizione dei sacrifici che la nostra generazione è costretta a compiere per lavorare (QUI la mia recensione).
Un uomo solo
Un uomo solo di George Isherwood (Adelphi) è stata una scoperta. La toccante storia di un uomo rimasto solo. I suoi gesti sembrano descritti con freddezza ma in realtà sentimenti e ricordi riemergono con una potenza sconcertante (QUI la mia recensione).
Un messaggio dagli spiriti
La tappa della Read Christie 2019 questa volta era dedicata a… una storia ambientata in una stagione particolare e così io ho scelto l’inverno. In Un messaggio dagli spiriti di Agatha Christie (Mondadori) la neve è una delle protagoniste. Letto diversi anni fa, si è rivelato ancora oggi una lettura piacevole e avvincente, la regina del giallo non sbaglia un colpo (QUI la mia recensione)
La proibizione
La proibizione di Valentina Durante (Laurana editore) è un libro che mi ha colpito tantissimo. Ricco di contrasti, a partire dalla voce morbida e avvolgente dell’autrice che racconta l’orrore della violenza, all’aspetto della zia, bella e tenera fuori, malefica dentro. La proibizione è una fiaba, un esordio memorabile (QUI la mia recensione)
La rivoluzione, forse domani
La rivoluzione, forse domani è un racconto scritto dalla penna di Rosa Mangini, Divergenze editore. Di lei non sappiamo quasi nulla, forse era una maestra… Di questa donna, colta e acuta, ci è rimasto un racconto e un romanzo ormai rovinato dal tempo. E’ il 1941 siamo vicino a Pavia e Mangini ci fa respirare speranze, idee e amori di una generazione che noi abbiamo solo sentito raccontare. (QUI la mia recensione)
Quella metà di noi
Quella metà di noi di Paola Cereda, Giulio Perrone editore, è la storia misteriosa di Matilde. Insegnante in pensione decide di fare la badante. Si occupa dell’ingegner Giacomo, sposato con una strana donna che sembra disprezzarlo. Matilde ha un segreto da nascondere… sì, ma quale? (QUI la recensione).
L’amore puzza d’odio
Mi sono cimentata con la poesia questo mese e… sono sopravvissuta. Ho letto L’amore puzza d’odio di Massimiliano Boschini (Miraggi). Protagonista una storia d’amore: ne seguiamo la nascita, tocchiamo l’apice e… vediamo la rottura, tutto rigorosamente in versi (RECENSIONE in arrivo – QUI la trama). (LEGGI la recensione)
Nessuno al posto tuo
Nessuno al posto tuo di Erica Zerbini (Panesi) è un libro forte e delicato. È la storia di Gioia, mamma da poco, maltrattata dal compagno. Gioia, come tante altre vittime di violenza, viene giudicata e lasciata sola. Zerbini, con delicatezza racconta una della tante storie che incrociamo, ma che non conosciamo. (RECENSIONE in arrivo – QUI la trama). (LEGGI la recensione)
Lascia un commento