Un cavallo per la strega
La trama
Il reverendo Gorman, di ritorno dalla visita a una moribonda, viene assassinato. Nella sua scarpa viene ritrovata una lista di persone, accomunate solo dal fatto di essere morte, all’apparenza, per cause naturali. Venuto casualmente a conoscenza della cosa, lo scrittore Mark Easterbrook si ricorda di una strana lite di cui era stato testimone, collega i fatti e comincia a indagare. Le sue ricerche lo portano a contatto con strani personaggi: un ricco possidente dal passato misterioso, immobilizzato su una sedia a rotelle, e tre signore appassionate di magia nera che abitano nell’antica locanda del Cavallo Pallido.
-Paranormale –
Un cavallo per la strega di Agatha Christie (Mondadori) è un racconto dalle atmosfere misteriose. Ho scelto questo libro per la tappa di novembre della Read Christie 2019. Qui non ci sono investigatori famosi a farci compagnia (e io dopo aver salutato Poirot lo scorso mese, ne ho sentito terribilmente la mancanza). Però ne Un cavallo per la strega ho trovato le atmosfere di Appuntamento con la paura (leggi QUI la mia recensione) e mi ha fatto molto piacere perché amo quando la signora del giallo si misura con stregonerie ed effetti paranormali.
Il reverendo Gorman viene ucciso dopo essere stato chiamato al capezzale di una donna in fin di vita. Una donna che sul punto di morte, ha parlato di malvagità. Poche ore dopo anche la vita di Gorman viene interrotta. Al sicuro, all’interno delle sue scarpe, viene ritrovata una lista di nomi. Cosa hanno in comune quei personaggi? Il fatto che siano tutti morti, per cause naturali certo, ma comunque morti.
Il nostro protagonista è Mark Eastrbrook, è lui a narrarci i fatti in prima persona. Facciamo la sua conoscenza al bar, mentre assiste alla lite tra due ragazze che si strappano i capelli per un uomo. Un episodio che si rivelerà cruciale durante la storia. Mark si improvvisa investigatore, dalla sua parte ha l’incoscienza, la curiosità e la fortuna del principiante. Durante le sue indagini arriverà persino ad incontrare delle streghe (ve l’avevo detto che la Christie qui mescola stregoneria e giallo). Arriviamo a chiederci, insieme al nostro protagonista, se è possibile uccidere qualcuno a distanza… lo è? Superata la metà del libro stiamo ancora brancolando nel buio tra riti vodoo, incantesimi e stranezze.
Possibile che dietro a queste morti si nasconda un preciso disegno, un’organizzazione per uccidere? Il cavallo pallido è una casa abitata da tre vecchiette: Thyrza Grey, Sybil Stamfordis e Bella. Saranno proprio loro stesse a vantarsi dei propri poteri soprannaturali e a far dubitare Mark di se stesso.
Ma Un cavallo per la strega si tinge anche di rosa grazie alla presenza di Hermia Redcliffe, la fidanzata di Mark. Hermia è la ragazza che tutti si aspettano: bella e monotona. La complicità con Mark poi, è pressoché inesistente:
«Che cose emozionanti accadono in campagna!» commentò Hermia, in tono allegro. Avevamo appena finito di cenare. Stavamo bevendo il caffè. Io la guardai. Non erano quelle le parole che mi ero aspettato da lei. Avevo trascorso l’ultimo quarto d’ora raccontando la mia storia. Hermia mi aveva ascoltato con attento interesse. Ma la sua reazione non è stata quella che avevo previsto. Il tono della sua voce era di indulgenza… Lei non pareva né scossa né turbata.
«Io temo che tu non capisca veramente quello che ti ho detto, Hermia.»
«Ma sì, Mark! E’ tutto terribilmente interessante. Il tuo racconto sembra una pagina tratta dalla storia, con tutte le credenze medioevali da tempo dimenticate.»
Irritato, ribattei: «La cosa non mi interessa dal punto di vista storico. A me interessano i fatti. Mi interessa una lista di nomi scritta su un pezzetto di carta. So cos’è accaduto ad alcune di quelle persone. Che cosa sta per accadere, o che cos’è già accaduto, alle altre?».
« Non ti stai lasciando trasportare dall’immaginazione?»
« No» risposi ostinato. « E non sono il solo a pensarla così. La moglie il vicario è d’accordo con me.»
Ginger è l’opposto: frizzante, sorridente, libera… non è difficile intuire che tra i due non stia crescendo solo un’amicizia…ma ora sto correndo troppo. Tra amore, misteri e omicidi si inserirà anche la presenza di Ariadne Oliver, simpatica e brillante scrittice che aiuterà Mark durante le immagini. Un personaggio che assomiglia terribilmente alla Christie.
Un cavallo per la strega è…
Un libro dal sapore paranormale. Un po’ lento l’inizio: gli indizi sono pochi e all’apparenza Mark non riesce a tirare fuori un ragno dal buco. Non ci sono molti collegamenti e le suggestioni delle streghe confondono. Le vecchiette ci confondono, Ariadne ci rassicura, Hermia ci irrita, Mark ci fa sorridere quando è con Ginger. Qui la Christie è diversa dagli altri libri che ho letto, ma non meno brillante! Inutile dirvi che non sono riuscita ad arrivare alla soluzione nemmeno questa volta.
Consigliato per gli amanti dei gialli, per chi vuole scoprire la regina del giallo sotto una nuova veste e per chi come me ama le storie dai contorni… misteriosi. Non tutto si può spiegare.
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