Da quando ho letto La Ricerca di Marcel Proust sono rimasta incuriosita dall’affaire Dreyfus, un tema che in questi anni ho cercato di approfondire. Per questo volevo segnalarvi questo libro che secondo me vale la pena leggere! In occasione dell’uscita del film di Roman Polanski L’ufficiale e la spia (J’accuse), la casa editrice La Tigre di Carta riporta all’attenzione un caso che ha sconvolto l’opinione pubblica negli ultimi decenni dell’Ottocento: l’Affare Dreyfus. Un caso con evidenti implicazioni politiche ma anche filosofiche, che Georges Sorel analizza con lucidità.
Uno sguardo sul libro di Georges Sorel
La società francese degli ultimi anni dell’Ottocento è spaccata dal caso di un capitano dell’esercito accusato di intesa con la Germania. Sui giornali, per strada, a tavola non si parla d’altro. Nella battaglia per ottenere la revisione del processo in cui Dreyfus è stato ingiustamente condannato, la nuova classe media ha la meglio sulla grande borghesia conservatrice. E per i socialisti si pone il problema: associarsi alla causa dreyfusarda, o attenersi al programma rivoluzionario e continuare a trattare la borghesia, grande e media, come un nemico?
Correda la risposta di Sorel a questa domanda un estratto del suo carteggio con l’amico Benedetto Croce: una corrispondenza sfaccettata e profonda su temi che vanno dal marxismo all’utopia, dal progresso all’organizzazione politica.
Georges Sorel
Georges Sorel (1847-1922) | Filosofo e sociologo francese autore delle Riflessioni sulla violenza e di Le illusioni del progresso, fu autorevole intellettuale marxista e teorico del sindacalismo rivoluzionario. La Tigre di Carta edizioni ha pubblicato la prima traduzione italiana del suo La rivoluzione dreyfusiana.
Alcune note su La rivoluzione dreyfusiana
Georges Sorel, La rivoluzione dreyfusiana e Lettere a Benedetto Croce. A cura di M. Lavazza e F.F. Fagotto, 128 pp., 8 €. Disponibile presso la Corte dei Miracoli e su IBS.it
La Tigre di carta
La Tigre di Carta è una casa editrice di un trimestrale di arte e cultura cartaceo e online, nata nel 2016. Le rubriche declinano di volta in volta un tema centrale coinvolgendo aspetti diversi, ma imparentati, della cultura: il cinema, la musica, le scienze, la pittura, la filosofia, la poesia e la letteratura. Il tema intorno al quale di numero in numero si trovano a dialogare è estratto a sorte tramite l’I Ching, un antico testo oracolare cinese.
Oltre alla rivista, La Tigre di Carta pubblica tre collane di libri: L’Uccello Vermiglio, dedicata al teatro; Il Drago Azzurro, dedicata alla letteratura; La Tartaruga Nera, dedicata alla filosofia.
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