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Libri dei desideri: le uscite di agosto 2024

libri dei desideri le uscite di luglio 2021

In extremis ecco a voi la mini lista delle uscite più interessanti di agosto!

Il tempio di fortuna di Elodie Harper

Il tempio di fortuna di Elodie Harper  (Fazi editore)

Il tempio di fortuna di Elodie Harper  (Fazi editore) tradotto da Giulia Gresti  uscirà il 30 agosto. Sono trascorsi tre anni da quando Amara ha lasciato Pompei allontanandosi da Rufo e dalla figlioletta Rufina. Ora, grazie al suo patrono Demetrio, vive alla corte imperiale di Roma: è una donna libera e influente, vicina alle personalità politiche più potenti. Nonostante lo sfarzo che la circonda e gli abiti e i gioielli costosi con cui Demetrio la vizia, la nostalgia dei suoi cari è sempre più dolorosa e, quando il volubile Domiziano minaccia la sua sicurezza, la ruota della dea Fortuna sembra girare a favore di Amara, che può finalmente abbandonare la capitale per tornare a casa. Ma è il 79 d.C. e il Vesuvio è sempre più irrequieto, i terremoti si fanno più violenti e gli abitanti di Pompei si chiedono se vadano presi come oscuri presagi o accettati come parte della quotidianità. In un crescendo di paura, Amara deve ancora una volta lottare per la propria vita e per quella di coloro che ama di più, tra cui la valorosa gladiatrice Britanna e il saggio Plinio, e lasciarsi alle spalle chi l’ha sempre usata; primo tra tutti Felicio, il proprietario del lupanare di Pompei, ma anche Demetrio, che attende il suo ritorno a Roma per prenderla in moglie.

Dalla corte imperiale fino alle pendici del Vesuvio, ormai pronto a esplodere, continua il difficile e coraggioso viaggio di Amara verso la libertà; questa volta, però, non c’è in gioco solo la sua salvezza, ma anche quella di sua figlia e dell’uomo che ama. Una conclusione emozionante per una grande storia di determinazione e resistenza femminile ACQUISTA QUI IL LIBRO.

La strangera di Marta Aidala

La straniera di Marta Aidala (Guanda)

La straniera di Marta Aidala (Guanda) uscirà il 27 agosto. Prendere la propria vita e andare – per capire se stessa, trovare un futuro, non scendere più ma restare. Sono questi i motivi per cui, una mattina di maggio, Beatrice lascia Torino per trasferirsi tra le montagne. Quelle montagne che, ne è certa, sono donne anche se spesso recano nomi maschili. Donne come lei, che appena arrivata al rifugio del Barba, un uomo burbero dal passato misterioso, si sente respinta, in quanto fumna e strangera. Marta Aidala ha il coraggio di una voce limpida che lascia parlare i gesti e gli accadimenti, i rumori del bosco, gli odori, la luce di un cielo alto sopra le cime. E sa raccontare nei dettagli più concreti una nuova epica, quella di una ragazza che va dietro alla propria libertà nonostante le esitazioni e le paure, una ragazza che cerca se stessa nei sentieri e tra gli uomini di montagna, in un mondo che sente suo anche se le vecchie tradizioni la guardano con diffidenza. Con timore e curiosità, come la guarda Elbio, il giovane malgaro con cui Beatrice instaurerà un legame profondo, fatto di ritrosie e slanci, in quell’intimità fragile e struggente che c’è tra due persone che si specchiano e si riconoscono. Quando l’estate finisce Beatrice però decide di non seguire Elbio a valle, rimane invece assieme al Barba in rifugio, luogo che ora, forse, sente di poter chiamare casa. Ma l’inverno senza neve le rivelerà una montagna inaspettata, spingendola a rimettere tutto in discussione, e interrogandola ancora una volta sul suo futuro, sulla persona che vuole essere e sui luoghi a cui sente di appartenere ACQUISTA QUI IL LIBRO.

Una virtù vacillante  di Yukio Mishima

Una virtù vacillante  di Yukio Mishima  (Feltrinelli)

Una virtù vacillante  di Yukio Mishima  (Feltrinelli) tradotto da Lydia Origlia uscirà il 27 agosto. Sono il tedio e lo sconforto della vita coniugale e della maternità, entrambe tappe obbligatorie imposte dalla società, a portare la virtù di Setsuko a vacillare. Costretta in un matrimonio voluto dai genitori, Setsuko vive i suoi ventotto anni con profonda angoscia. Angoscia che la porta inesorabilmente a una relazione trasgressiva con Tsuchiya, con cui già prima di sposarsi aveva condiviso un momento di intimità. Ma l’impeto che mostra al suo amante la costringe a confrontarsi con le conseguenze delle sue scelte, ed è così che Setsuko si trova schiacciata tra l’esplosione del suo corpo nella sua massima sensualità e l’etica di costumi che vorrebbero contenere quelle pulsioni al minimo ammissibile. In questo romanzo, pubblicato nel 1957, Mishima interroga l’essenza femminile e la osserva da vicino, sullo sfondo di una società profondamente maschilista, sempre pronta a gridare allo scandalo, che sulla donna riversa aspettative volte a ridimensionare il suo rapporto con l’eros. E se a Setsuko bisogna riconoscere il coraggio di aver infranto queste regole non scritte, la sua storia rivela nel finale un abbandono imprevisto ma ineluttabile, che lascia poco di dolce nella bocca di quanti sognano un amore sincero ACQUISTA QUI IL LIBRO.

 

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