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Libri de desideri: le uscite di giugno 2024

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Quali sono le uscite più interessanti di giugno? Ecco come al solito una piccolissima selezione di testi.

L’amore è un fiume di Carla Madeira

L'amore è un fiume di Carla Madeira (Fazi editore)

L’amore è un fiume di Carla Madeira (Fazi editore) tradotto da  Daniele Petruccioli uscirà il  25 giugno. Venâncio e Dalva, marito e moglie, si amano di un amore totale. La loro è un’unione inestricabile di anima e corpo; amano parlarsi, toccarsi, guardarsi, abbandonarsi completamente l’uno all’altra. Lui e lei, lei e lui. Fino al giorno in cui la tragedia irrompe nella loro vita incrinando questa simbiosi perfetta. Nelle crepe di un amore che all’improvviso sembra svanito si insinua Lucy, prostituta orgogliosa che invade le loro esistenze a testa alta. È la più desiderata della città, desiderata da tutti ma non da Venâncio, che inizialmente non la degna di uno sguardo. E si sa, non esiste miccia più potente dell’indifferenza: il disinteresse di Venâncio accende Lucy di una passione irrefrenabile. La giovane farà di tutto per averlo, ma solo il giorno in cui, per puro caso, compierà un gesto che gli ricorda la moglie, riuscirà a farlo suo. E ogni cosa cambierà per sempre. Perché l’amore, come un fiume, è inarrestabile, e il suo flusso ininterrotto plasma le vicende dei protagonisti assumendo le forme più inaspettate.

Amore, odio, perdono: L’amore è un fiume è un romanzo esplosivo, traboccante di vita e sensualità, un inno all’amore vissuto liberamente e una condanna esplicita della doppia morale patriarcale. Con una scrittura magistrale, che è al contempo densa e delicata, lirica e carnale, Carla Madeira al suo romanzo d’esordio dimostra un’abilità che soltanto i grandi scrittori possiedono. ACQUISTA QUI IL LIBRO. 

Femministe di un unico mondo di Bianca Pomeranzi

"Femministe di un unico mondo" di Bianca Pomeranzi  (Fandango libri)

“Femministe di un unico mondo” di Bianca Pomeranzi  (Fandango libri) è uscito il 14 giugno. Il femminismo, quell’agire politico che ha risvegliato le coscienze e le azioni di milioni di donne che “a partire da sé” hanno deciso di provare a cambiare il mondo, è il cuore di questo libro.

La parola delle donne si fece visibile a livello internazionale nella prima Conferenza delle Nazioni Unite di Città del Messico nel 1975, fino a consolidarsi nelle odierne campagne transnazionali contro la violenza sulle donne e per la sostenibilità sociale e ambientale.

Vitali le domande sulle esperienze femministe del passato e del presente, segnate dalla digitalizzazione e dalla bioscienza, dalla messa in discussione di stereotipi e identità sessuali.

Perché e come i movimenti delle donne sono apparsi con forza sulla scena mondiale proprio negli anni in cui si cercava un modello di sviluppo postcoloniale? Perché e come l’affermazione del diritto alla libertà di scelta sul proprio corpo ha aperto il vaso di pandora della politica moderna?

Bianca Pomeranzi scrive questo libro, che pubblichiamo postumo, mossa dalla contraddizione, tutta personale, di avere praticato la cooperazione internazionale con l’urgenza di costruire percorsi di liberazione per sé stessa e per le altre, ma anche con la consapevolezza di operare all’interno di un “dispositivo” di governance.

Contraddizione vissuta da una posizione “eccentrica” tra le gerarchie delle istituzioni nazionali e internazionali e l’attivismo nei movimenti femministi e lesbofemministi italiani e transnazionali.

Un testo intimo che ripercorre la storia del movimento politico globale femminista, la testimonianza unica di una vita dedicata all’affermazione della libertà femminile in tutto il mondo. ACQUISTA QUI IL LIBRO.

Sulla pietra di Fred Vargas

 Sulla pietra di Fred Vargas (Einaudi editore)

Sulla pietra di Fred Vargas (Einaudi editore) tradotto da Margherita Botto è uscito l’11 giugno. In questo romanzo, l’autore ci regala una narrazione senza precedenti sulla navigazione di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo, calandoci in una straordinaria avventura umana ed esistenziale, ricca di crudeltà e violenza, ma anche di amori e inattese tenerezze. Lo fa attraverso la figura di Nuno, un sedicenne che si ritrova a solcare il mare in questo incredibile viaggio verso l’ignoto, diventando lo scrivano personale di Colombo. Ed è proprio attraverso i suoi occhi che ripercorreremo una delle imprese più grandiose della storia. Nuno ci mostrerà gli equivoci e i soprusi legati alla scoperta dell’America, ma anche e soprattutto l’istinto umano di prendere, consumare e distruggere tutto ciò che gli si presenta, persino se stessi ACQUISTA QUI IL LIBRO

La porta di Georges Simenon

La porta di Georges Simenon (Adelphi edizioni

La porta di Georges Simenon (Adelphi edizioni) tradotto da Laura Frausin Guarino è uscito il 4 giugno. «Era possibile che per tutti quegli anni lei fosse stata felice con lui, e che lo fosse ancora?». Stenta a crederlo, Bernard Foy, e non solo perché ha perso entrambe le mani saltando su una mina e non si sente più un vero uomo, ma perché di uomini sua moglie Nelly, che del proprio passato non gli ha nascosto nulla, ha sempre avuto bisogno. Da vent’anni loro due si amano con lo stesso trasporto e la stessa urgenza di quando si sono conosciuti. Eppure Bernard, che passa le sue giornate a spiare le vite degli altri dalla finestra, ad ascoltare i rumori del palazzo e del quartiere, e soprattutto ad aspettare che lei torni dal lavoro, è tormentato dalla gelosia per la vita, di sicuro «più animata, più appassionante», che la moglie conduce fuori casa, e dal bisogno di sapere in ogni momento dove lei sia e che cosa stia facendo: tanto che la sua assenza gli provoca un acuto malessere fisico. Un malessere che è sensibilmente peggiorato da quando Nelly sbriga piccole commissioni per un giovane illustratore che la poliomielite ha inchiodato su una sedia a rotelle e che si è trasferito al primo piano del loro stesso palazzo. E poi, nonostante l’età, lei sembra ogni giorno «più bella, più desiderabile», il che colma Bernard di un’insostenibile angoscia: come non sospettare che si tratti di quella «luce particolare» che emana dal volto di una donna innamorata? A poco a poco, Bernard non farà altro che pensare alla porta dell’appartamento del primo piano, dove lui non è mai entrato, che non è mai riuscito neanche a intravedere… Nessuno come Simenon è capace di compiere, trascinando con sé il lettore, una simile, implacabile discesa nella mente di un uomo dominato dalle sue ossessioni – ossessioni che non potranno che portare a un epilogo fatale ACQUISTA QUI IL LIBRO

 

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