Il mio Borghetto del libro è impossibile da riassumere. Il mio Borghetto del libro è fatto di sorrisi, volti, parole. Non riesco a trovare le parole per spiegare cosa ho provato sabato 5 e domenica 6 giugno a Borghetto di Valeggio sul Mincio.
Il Coronavirus ci ha tolto tantissime cose (che tali non sono) e lo scorso fine settimana ho avuto l’impressione di essere stata risarcita. Presentazioni dal vivo, nuovi e vecchi incontri. Sono felice di aver conosciuto persone nuove e soprattutto di aver incrociati gli sguardi di lettrici che conosco ma solo virtualmente.
Onorata di aver presentato Nati Nuovi di Domitilla Pirro (Effequ) e felicissima di aver vinto, insieme a due bimbi di 8 e 10 anni, il concorso Modus Legendi ad alta voce, ideato da Billy il vizio di leggere – il gruppo Facebook. Partecipare è stato facilissimo ma altrettanto emozionante: ho letto ad alta voce l’incipit di Autoritratto di un pianoforte russo di Wolf Wondratschek (Voland).
Mi sono portata a casa diciotto libri, più quelli che ho comprato e altri che mi sono stati regalati dalle case editrici. Mi sono sentita speciale, i lettori al centro di una manifestazione con le loro passioni.
Mi sono sentita a casa, come sempre quando si parla di Billy, e soprattutto ho toccato con mano la qualità. C’erano tutti i miei editori del cuore e mi scuso con chi non ho salutato ma la pioggia di domenica ha scombinato i miei piani.
Posso solo essere grata, ho passato un fine settimana di felicità pura, con persone a cui voglio bene e in una splendida cornice. Arrivederci all’anno prossimo!
Di seguito vi lascio un po’ di foto scattate da Matteo Tirelli.
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