Una domenica piena di colori e di sorrisi quella trascorsa al Salone del libro di Torino. Ci sono un sacco di cose che avrei voluto vedere, tanti libri che avrei voluto comprare… ma è stata già così una giornata perfetta. A partire dal breve ma intenso l’incontro con Scaffali da riscrivere, finalmente dal vivo per continuare poi verso stand “vecchi” e nuovi.
Ho avuto la possibilità di (ri)vedere volti amici. Impossibile non fermarsi da Neo Edizioni e da Atlantide (avrei comprato tutto il banco). Tappa anche da Casa Sirio, l’ultimo nato della casa editrice è venuto a casa con me, e ovviamente da Voland. Ho partecipato con molto interesse all’incontro con Gospodinov e il suo E tutto divenne luna. Mi sono persa nell’arcobaleno di Adelphi e ho ceduto entrando al Libraccio.
Con la maglia da ultras ho avuto, e per questo ringrazio ancora Fazi, la possibilità di intervistare Desy Icardi e Franco Faggiani. Rispettivamente autori de L’annusatrice di libri (qui la mia recensione) e Il guardiamo della collina dei ciliegi (qui la mia recensione). Nei prossimi giorni le pubblicherò.
Ho festeggiato in ritardo i vent’anni di Fandango, ho riso e sorriso con tutti e anche questa volta il tempo non mi è sembrato abbastanza, anche perché questa volta ho girato il Salone senza alcun metodo! Non commette il mio stesso errore!
Il bottino della mia giornata al Salone del libro di Torino è di tutto rispetto e qui sotto vi lascio i titoli!
- Fisica della malinconia di Georgi Gospodinov (Voland) – Qui la trama
- Acqua viva di Clarice Lispector (Adelphi) – Qui la trama
- Vicino al cuore selvaggio di Clarice Lispector (Adelphi) – Qui la trama
- L’isola di Sachalin di Anton Čechov (Adelphi) – Qui la trama
- Tutto scorre di Vasilij Grossman (Adelphi) – Qui la trama
- La cagnetta Vasilij Grossman – (Adelphi) – Qui la trama
- La moglie di don Giovanni di Irene Nemirovsky (Adelphi) – Qui la trama
- Il mio cuore umano di Nada Malanima (Atlantide) – Qui la trama
- I piani alti di Mosca di Vasilij Aksënov (Baldini Castoldi) – Qui la trama
- Nato per non correre di Salvo Anzaldi (Casa Sirio) – Qui la trama
2 COMMENTI
Laura Bonardo
6 anni faCi sono stata ieri (lunedì) e anch’io ho vagato senza una meta, insomma mi sono lasciata trascinare dalle emozioni. Ho acquistato da Iperborea e NNEditore e poi Feltrinelli (Saramago non poteva mancare!) e ancora Marcos y Marcos (devo iniziare la lettura di Miriam Toews!) e poi manuali di montagna e miniere (sia io che mio marito siamo appassionati camminatori)… in tutto 11 libri hanno trovato casa ma quanti altri ho dovuto lasciare???!!! Un addio?! No, no… arrivederci al 2020!!
Elisa
6 anni faSiamo impossibiliiii e irrecuperabiliiii. ..
Dopo due stand avrei già dovuto vendermi un rene se stavo a guardare!
Libraccio la mia droga. ..in più ho scoperto una trilogia di una scrittore a me sconosciuto. …..naturalmente ho preso il primo volume. ..