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Libri dei desideri: le uscite di maggio 2021

Un po’ in ritardo rispetto ai mesi scorsi vi propongo libri dei desideri, le uscite più interessanti di maggio. Ovviamente qualcuno è già uscito e io ho anche avuto la fortuna di recensirlo, come nel caso del libro di Ritanna Armeni.
Non vi nascondo però che l’uscita più attesa per me è quella di Yoga di Emmanuel Carrére. Aspetto questo libro da quando ho letto un’intervista e ora finalmente ho una data!

Un esperimento d’amore di Hilary Mantel

Un esperimento d’amore di Hilary Mantel è uscito il 6 maggio per Fazi editore. Carmel McBain è figlia unica di genitori cattolici di origine irlandese appartenenti alla classe operaia. Rispetto a ciò che la vita nella loro desolata cittadina ha da offrire, sua madre per lei aspira a qualcosa di più: ha grandi ambizioni per la figlia, ed è determinata a superare le rigide barriere sociali dell’Inghilterra. E così spinge Carmel a ottenere una borsa di studio per la scuola del convento locale e poi a sostenere gli esami per un posto alla London University. E Carmel non la delude. Ma il successo ha un prezzo non indifferente: Carmel comincia un viaggio solitario che la porterà il più lontano possibile da dove è partita, sradicandola dai legami di classe e luogo, di famiglia e di fede. In fondo, sradicandola da se stessa. Nella Londra di fine anni Sessanta, sperimentando un passo alla volta la libertà, si confronterà con preoccupazioni del tutto nuove – sesso, politica, cibo e fertilità – e si troverà coinvolta in una grottesca tragedia.
Un romanzo inedito di Hilary Mantel: l’autrice della monumentale trilogia sui Tudor si allontana dalla narrativa storica per addentrarsi in territori squisitamente contemporanei raccontando luci e ombre dell’amicizia al femminile fra complicità, gelosie, crudeltà autoinflitte. Con l’acume che la contraddistingue Hilary Mantel esamina la grande sfida imposta dalla società alle giovani donne: ragazze che desiderano il potere degli uomini ma temono di abbandonare ciò che è appropriato per loro, mentre vengono spinte a eccellere, ma sempre senza emergere troppo.

Per strada è la felicità di Ritanna Armeni

per strada è la felicità Ritanna Armeni ponte alle grazie

Per strada è la felicità di Ritanna Armeni  è uscito il 6 maggio per Ponte alle Grazie (trovate qui la mia recensione).Rosa è una brava ragazza di provincia che arriva a Roma a vent’anni con l’obiettivo di laurearsi e trovare un lavoro. Ma siamo alla vigilia del Sessantotto e il fermento della rivolta abita ovunque: nei viali dell’università, sugli striscioni delle piazze, ai cancelli delle fabbriche. Quando il movimento studentesco esplode tutto cambia, anche Rosa. In quei mesi incandescenti in cui si occupano le facoltà, si scatena la violenza di manganelli e lacrimogeni, si assapora la sferzante allegria della ribellione, Rosa si trasforma in una giovane donna, va a vivere in una comune, prende in mano la sua vita e ne paga pegno. Orientandosi fra amore e amicizie, tra i grandi classici del marxismo e un movimento che vuole cambiare il mondo, incontra un’altra Rosa, Rosa Luxemburg, e con lei intreccia un rapporto serrato con momenti di complicità e di rottura, di immedesimazione e di lontananza. Il vento del nuovo femminismo conduce la «brava ragazza» e le sue compagne in percorsi sconosciuti, rende la loro voce più netta, la lotta più chiara e autonoma. Rosa vive gli anni della ribellione all’ordine maschile e partecipa all’assalto al cielo delle giovani donne che colgono a piene mani l’occasione di diventare sé stesse, di cambiare la loro vita e quella di chi verrà dopo di loro.

Yoga di Emmanuel Carrère

Yoga di Emmanuel Carrère uscirà il 24 maggio per Adelphi. La vita che Emmanuel Carrère racconta, questa volta, è proprio la sua: trascorsa, in gran parte, a combattere contro quella che gli antichi chiamavano melanconia. C’è stato un momento in cui lo scrittore credeva di aver sconfitto i suoi demoni, di aver raggiunto «uno stato di meraviglia e serenità»; allora ha deciso di buttare giù un libretto «arguto e accattivante» sulle discipline che pratica da anni: lo yoga, la meditazione, il tai chi. Solo che quei demoni erano ancora in agguato, e quando meno se l’aspettava gli sono piombati addosso: e non sono bastati i farmaci, ci sono volute quattordici sedute di elettroshock per farlo uscire da quello che era stato diagnosticato come «disturbo bipolare di tipo II». Questo non è dunque il libretto «arguto e accattivante» sullo yoga che Carrère intendeva offrirci: è molto di più. Vi si parla, certo, di che cos’è lo yoga e di come lo si pratica, e di un seminario di meditazione Vipassana che non era consentito abbandonare, e che lui abbandona senza esitazioni dopo aver appreso la morte di un amico nell’attentato a «Charlie Hebdo»; ma anche di una relazione erotica intensissima e dei mesi terribili trascorsi al Sainte-Anne, l’ospedale psichiatrico di Parigi; del sorriso di Martha Argerich mentre suona la polacca Eroica di Chopin e di un soggiorno a Leros insieme ad alcuni ragazzi fuggiti dall’Afghanistan; di un’americana la cui sorella schizofrenica è scomparsa nel nulla e di come lui abbia smesso di battere a macchina con un solo dito – per finire, del suo lento ritorno alla vita, alla scrittura, all’amore. Ancora una volta Emmanuel Carrère riesce ad ammaliarci, con la «favolosa fluidità» della sua prosa («Le Monde») e con quel tono amichevole, quasi fraterno, che è soltanto suo, di raccontarsi quasi che si rivolgesse, personalmente, a ciascuno dei suoi lettori.

Chi ha cucinato l’ultima cena? di Roralind Miles

Chi ha cucinato l’ultima cena? di Roralind Miles uscirà per Fandango il 13 maggio. Quali sono le cause della subordinazione delle donne?Rispondere a questa domanda è l’ambizioso scopo del lavoro di Miles, critica letteraria prestata alla ricerca storica per l’ansia e il desiderio di risalire all’origine di questa sconcertante questione.Se è vero infatti che la narrazione dell’uomo cacciatore alla conquista del mondo e della donna sua seconda – accucciata in attesa accanto al fuoco della caverna, già predisposta sin dalla Preistoria a un destino di genuflessione nei confronti dell’autoelettosi “sesso forte” – non è più accettabile, quando allora nel corso della storia si è consumato questo delitto? E perché? Ma, soprattutto, qual è dunque la vera storia della donna?Questi e altri sono i temi che trovano posto nel saggio di Miles, un lavoro di ricerca accurato che restituisce, grazie all’ausilio di uno straordinario numero di fonti storiche e scientifiche, una Storia mondiale delle donne: un racconto dell’umanità in grado di rimettere al suo interno, nella giusta prospettiva, la presenza e il contributo della donna.Con una prosa ironica e asciutta, priva di pregiudizio, Chi ha cucinato l’ultima cena? ci guida in un viaggio nel tempo illuminante, alla scoperta di fatti mai narrati, che ricostruisce il ruolo centrale della donna come artefice essenziale del progresso in tutti i campi dello scibile umano.Scollandola dallo sfondo sfocato dell’inesatta retorica trionfalistica del marciare solitario del maschio umano verso l’evoluzione, Miles racconta la storia dalla parte delle donne, un momento di riflessione fondamentale che ha la forza di arricchire, dell’imprescindibile esperienza del sesso più numeroso dell’umanità, la memoria collettiva del genere umano.

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