Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico
La trama
Gli ultimi anni hanno visto crescere il dibattito sull'autismo, eppure non di rado ci si trova di fronte a teorie pseudoscientifiche e terapie che cercano di costringere l'autistico a rinunciare alla propria identità in nome di un'integrazione non necessariamente utile, che soprattutto non tiene in considerazione i bisogni e l'essenza stessa di una persona con autismo. Quali sono i vissuti di chi si trova in una tale condizione? Questo saggio autobiografico racconta l'autismo a partire dall'esperienza quotidiana di una persona con sindrome di Asperger. Emergono le difficoltà vissute in prima persona, le crisi che ciclicamente intervengono nel mondo di un autistico, le loro cause e conseguenze, l'incapacità di comprendere un mondo strutturato e regolato da e per persone 'normali'. Un libro per contribuire alla conoscenza dell'autismo come modo di vedere il mondo, che può portare alla comprensione di una realtà ancora troppo spesso rappresentata attraverso stereotipi cinematografici. Un libro per chi è autistico, perché comprenda che nella sua unicità non è solo né 'guasto': non c'è nulla da riparare bensì, probabilmente, solo abilità da affinare, strategie da sviluppare. Per far emergere ciò che è buono, e non per compiacere gli altri.
Non sono una grande esperta del ramo scientifico, diciamo che non sono proprio esperta! Però volevo segnalarvi il Premio Nazionale Divulgazione Scientifica 2019 Giancarlo Dosi e il suo vincitore. La giuria del pubblico e la giuria di esperti del Premio Nazionale Divulgazione Scientifica 2019, promosso tra gli altri dall’Associazione Italiana del Libro, hanno il saggio pop di Fabrizio Acanfora, Eccentrico (Effequ) un libro che desidero da quando l’ho visto al Salone del libro di Torino!
Dopo aver superato la prima selezione ed essersi guadagnato la terzina dei finalisti nella sezione B, Scienze della vita e della salute, ieri pomeriggio (giovedì 12 dicembre) alle 15 Fabrizio Acanfora ha partecipato all’ultima fase della competizione, durante la quale si è conteso il posto con due libri di altrettanto valore, Adolescenza Zero di Laura Pigozzi (Nottetempo) e La trama della vita di Giulio Cossu (Marsilio), conquistando il voto del pubblico e salendo al podio con il 47% dei voti.
Si è poi aggiudicato il primo posto assoluto, vincendo di netto (25,8%) sugli altri quattro partecipanti: L’algoritmo e l’oracolo di A. Vespignani (Il Saggiatore), Nikola Tesla di S. Rossi e G. Scarduelli (BeccoGiallo), Storia dell’immigrazione straniera in Italia di M. Colucci (Carocci editore), Regimi di verità di A. Fontana (Codice).
La premiazione si è tenuta nella sede del CNR a Roma.
La gioia di Effequ: “”E ora che abbiamo dato i dati ufficiali, lasciateci dire che siamo felicissimi della vittoria di questo libro, che reputiamo una pietra miliare delle nostre pubblicazioni: il nostro grazie va dunque a Fabrizio Acanfora per l’impegno, la passione e l’intelligenza, e per la capacità di mostrare in modo orgoglioso e immediato – capacità, appunto, squisitamente divulgative – che ciascuna condizione considerata ‘diversa’, strana, eccentrica, è l’opportunità che serve a noi neurotipici per capire meglio il mondo, ed essere, in modo semplice, scientifici”.
Qui potete trovare gli altri finalisti del premio.
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