Prehistorica Editore, attualmente l’unica casa editrice italiana esclusivamente concentrata sulla Letteratura francese in traduzione, si propone di celebrare con una tournée l’ultima uscita di uno dei suoi autori di punta: Éric Chevillard (1964, La Roche-sur-Yon) pubblicato in Francia dalle leggendarie Edizioni Minuit, e ora tradotto in 14 lingue.
Éric Chevillard in tourneè con Prehistorica editore
Il romanzo Santo cielo verrà quindi presentato in presenza dell’autore al Circolo dei Lettori di Torino in via Bogino 9 (21 novembre ore 21, sala Musica), a Milano presso Palazzo delle Stelline in corso Magenta 63 in collaborazione con l’Institut français Milano (martedì 22 novembre, ore 18, sala Cinema), presso l’Alliance Française Bologna in Via de’ Marchi, 4 in collaborazione con La Confraternita dell’uva Libreria indipendente (23 novembre ore 18.30), a Padova presso Sala Carmeli in via Galileo Galilei 36 in collaborazione con Libreria Zabarella, Comune di Padova e Alliance Française Padova (24 novembre ore 18), a Rovereto di TN presso Libreria Arcadia in via Felice e Gregorio Fontana 16 (25 novembre, ore 19), e a Parma presso Libreria Diari di Bordo in Borgo Santa Brigida 9 (26 novembre ore 18).
Chevillard è uno scrittore di caratura internazionale, osannato non solo dalla grande Critica d’oltralpe; “uno dei più originali e innovativi autori della nuova scena letteraria francese” – per dirlo con The Times. Critico letterario per Le Monde, è oggi animatore del seguitissimo blog L’Autofictif, e ha nel corso degli anni ottenuto importanti premi letterari, come il Prix Fénéon, il Wepler, il Roger-Caillois, il Virilo e il Vialatte per l’insieme della sua opera.
Non a caso Chevillard è già stato celebrato dalle principali testate italiane (dal Corriere della sera a IlSole24Ore passando per Radio3 Fahrenheit – solo per citarne qualcuna); è stato ospite di alcuni dei maggiori festival (come Festivaletteratura di Mantova, Pordenonelegge, Babel Festival di Bellinzona), oltre a essere stato accolto coi massimi onori dall’Ambasciatore Francese a Palazzo Farnese. Rientra infine nella ristrettissima cerchia degli autori invitati a Villa Medici.
Santo cielo di Éric Chevillard
Colmo di fantasia e sagacia, il testo in questione verrà di fatto presentato come “il romanzo di Natale” di Prehistorica – in uscita il 17 novembre 2022 –, ed è significativamente intitolato Santo cielo. Qui, Chevillard si diverte a dipingere un originalissimo aldilà, confermandosi autore ineffabile e sorprendente, l’ideale per il lettore che volesse rimanere a bocca aperta. Quando fu morto, Albert Moindre considerò la sua situazione con perplessità. Non soffriva per le spaventose ferite che avevano quasi istantaneamente causato il suo trapasso. Si sentiva in piena forma e, a dirla tutta, più vispo rispetto a prima dell’incidente. Più leggero, certamente, più… represse l’espressione “in gamba” che gli si proponeva: Albert Moindre aveva cambiato campo lessicale. Proprio così: l’ora dei verdetti, il romanzo delle grandi rivelazioni è arrivato. Albert Moindre si trova nell’aldilà, dopo essere stato travolto da un camioncino carico di datteri e olive denocciolate; lui invece ― si intende ― è carico di curiosità… A cosa somiglia del resto il Regno dei cieli? Vi troveremo giustizia? pace? verità? E Dio? Con la sua lingua tagliente e sagace, originalissima e ironica, Chevillard si propone nientemeno che di rispondere ad alcune di queste annose questioni!
1 COMMENTO
Elisabetta Comito
2 anni faScrittore originale acuto scanzonato ironico
Si rimane veramente a bocca aperta e…si riflette.