Marieke Lucas Rijneveld vince l’International Booker Prize 2020 con Il disagio della sera pubblicato da Nutrimenti ed è diventata l’autrice più giovane che ha ottenuto questo riconoscimento. Io ho ordinato il libro perché mi sembrava decisamente nelle mie corde.
La giuria che ha decretato la vittoria è presieduta da Ted Hodgkinson e composta da Lucie Campos, direttrice del Centre for international writing, la traduttrice Jennifer Croft, la scrittrice messicana Valeria Luiselli e lo scrittore Jeet Thayil.
Il disagio della sera vince International Booker Prize
Jas ha dieci anni quando, come ogni anno, in casa Mulder fervono i preparativi per il Natale. La sua è una vita tranquilla. A scuola non va benissimo, ma dà una mano al papà con gli animali della fattoria e non vede l’ora di diventare abbastanza grande per andare a pattinare sull’altra riva del lago con il fratello Matthies. Due giorni prima della festa, però, proprio da quella sponda più lontana, Matthies non fa più ritorno.
La morte prende il suo posto in casa, occupa la sedia che lui ha lasciato vuota, indossa il suo giubbotto rimasto appeso come un cimelio, e si insinua nella vita di tutti. Jas osserva impotente la vicina di casa portare via l’albero di Natale e i genitori trasformarsi nel Lupo Cattivo con la pancia piena di sassi. Al riparo nel suo giaccone, che non toglie più nemmeno per dormire, non le rimane che prepararsi al momento in cui Dio scaglierà su di loro una nuova piaga, come sente dire al papà e alla mamma durante una lite. Abbandonati a loro stessi, i tre fratelli Jas, Obbe e Hanna sondano, nel privato delle loro stanzette, il dolore e la perdita. La libertà consente loro di sperimentare, di sovvertire le regole, ma anche di parlare apertamente della morte. Sono pronti a sacrificare tutto pur di non farsi portare via da Lei.
Nel suo sorprendente romanzo d’esordio, Marieke Lucas Rijneveld trascina il lettore pagina dopo pagina in una narrazione disarmante ma allo stesso tempo delicata della perdita dell’innocenza.
“Il diluvio di immagini che Rijneveld riversa sul lettore è originale,
ironico, cupo, necessario. Perché solo così può essere raccontata
questa storia, in nessun altro modo. Con un finale che colpisce
al petto come un gancio sinistro, e che continua a riecheggiare a
lungo”.
Trouw
“Rijneveld non diventerà un talento. Lo è già”.
Humo
Alcune note su Marieke Lucas Rijneveld
Giovane promessa olandese, miglior talento letterario del 2016 secondo il quotidiano de Volkskrant, Marieke Lucas Rijneveld (1991) ha esordito con la raccolta di poesie Kalfsvlies (2015), per la quale ha vinto il C. Buddingh’-prijs per il miglior debutto poetico dell’anno. Oltre a dedicarsi alla scrittura, lavora in una fattoria specializzata nella produzione di latte. Il disagio della sera, suo debutto narrativo, è stato un best seller nei Paesi Bassi, già tradotto in Usa, Gran Bretagna, Germania, Corea e in corso di pubblicazione in molti altri paesi.
Lascia un commento