– Spiazzante – Gli aerostati di Amélie Nothomb (Voland) è un libro che stupisce. Avevo paura di riprendere in mano Nothomb dopo aver letto il suo capolavoro Sete (LEGGI QUI la mia recensione) perché temevo sarei rimasta delusa. La premessa è (per me): Sete è insuperabile ma Gli aerostati è un libro piacevole in grado di…
– Avvincente – La vasca del Führer di Serena Dandini (Einaudi) è una biografia sui generis. Ho apprezzato il libro e la storia di Elizabeth Miller ma mi aspettavo un racconto diverso, più crudo, più dettagliato. Dandini invece, con leggerezza e semplicità (ed è sicuramente un pregio) ci trascina in un viaggio sulle tracce della…
– Fisica della malinconia – Fisica della malinconia di Georgi Gospodinov (Voland) è un libro che non si può descrivere, ma solo vivere. Fisica della malinconia non è un romanzo, non sono racconti, non sono poesie. Eppure è tutte queste cose messe insieme. Mi rendo conto di quell’incerta prima persona, che con facilità si ripara…
– Storia – Perché Istanbul ricordi di Ahmet Ümit (Ronzani editore) è un libro ricco di elementi: storia, mistero e sentimenti si mescolano in un libro di oltre seicento pagine che scorrono però velocissime. Quando la casa editrice mi ha contattato per leggere il libro ho deciso di accettare perché volevo approfondire la mia conoscenza…
– Pregiudizi – Ma restiamo con i piedi per terra di Andrea Masciaga (Rizzoli) è un libro pieno di amore e passione. I più affezionati conoscono la mia passione per l’Entella, squadra di Chiavari che attualmente milita in serie B (e che sta soffrendo molto perché è nella zona rossa della classifica, ma sì, questa…
– Favola – Nella quiete del tempo di Olga Tokarczuk (Bompiani) è un libro che mi ha chiamato. Non ho mai letto nulla del premio Nobel 2018 e questo titolo (che in realtà avevo avvistato a Roma in un’edizione Nottetempo) mi ha colpito così tanto da portarlo a casa e cominciarlo subito. Non è stata…
-Viaggio – Il convitto di Serhij Žadan (Voland) è stata una delle ultime letture dell’anno ed è anche l’ultimo libro di una trilogia ideale. Tranquilli, nemmeno io ho letto gli altri due eppure sono riuscita a tenere il filo della storia. Il primo si chiama La strada del Donbas, il secondo Mesopotamia. Quando ho cominciato…
– Malinconia – Abbandonare un gatto di Haruki Murakami (Einaudi) è stato il mio primo incontro con il famoso scrittore. Una breve storia autobiografia illustrata da Emiliano Ponzi, una coccola che mi sono concessa all’inizio di quest’anno perché cercavo una lettura semplice ma al tempo stesso abbastanza coinvolgente da portarmi lontano, e l’ho trovata. Ho…
-Richezza – Patria. Crescere in tempo di guerra di Bruna Martini (BeccoGiallo) è un fumetto bellissimo che ricostruisce l’infanzia di Graziella, la zia dell’autrice. Io non ho una grande esperienza di graphic novel o fumetti, eppure ogni volta BeccoGiallo mi stupisce con qualche gioiello. Ve lo dico subito, questo libro è adatto a grandi e…
– Scoperta – I cinocefali di Aleksej Ivanov (Voland) è un libro che credevo lontanissimo dalla mia comfort zone letteraria perché la descrizione riporta: “thriller magistrale e insolito”. Ormai mi conoscete, non leggo quasi mai libri gialli (fatta eccezione per Agatha Christie) e di solito scappo a gambe levate di fronte ai thriller. Ma, per…