– Avventura – #ColVentoInPoppa di Fulvio Drigani (Robin edizioni) è un’avventura che difficilmente si può scordare. I protagonisti mi hanno fatto fare un salto nel passato (non lontanissimo) familiare e al tempo stesso malinconico. Sì, perché i protagonisti di #ColVentoInPoppa sono giovani ragazzi con il mondo ai loro piedi. Intorno hanno possibilità, entusiasmo, incognite. Non…
– Agghiacciante – La bambina che amava troppo i fiammiferi di Gaétan Soucy (Marcos y Marcos) è un libro dal linguaggio volutamente oscuro, una storia che ci trascina a fondo, tra disgusto e pietà, un racconto complesso e doloroso. Lo dico subito: ho fatto moltissima fatica a seguire il filo della storia e ammetto che,…
– Cerchio – Tre vivi, tre morti di Ruska Jorjolian (Voland) non è stata una lettura facilissima per me. Ho sicuramente sbagliato approccio e l’ho capito troppo tardi. Ho trascorso tre quarti del libro a chiedermi dove mi stesse trascinando l’autrice e invece avrei dovuto abbandonarmi alla corrente. Infatti Tre vivi, tre morti non è…
– Brillante – Perché non l’hanno chiesto a Evans? di Agatha Christie (Mondadori) è stata la mia scelta per la tappa di maggio della Read Christie 2020. Lo so, sono arrivata in ritardo ma l’importante è avercela fatta! Per il mese scorso bisognava scegliere una storia che Agatha avesse dedicato a un familiare o a…
– Finestra – Paranoia di Shirley Jackson (Adelphi) è una raccolta di racconti che i fan della scrittrice non potranno lasciarsi sfuggire. Resta tiepido il parere per chi ha apprezzato questa autrice ma non si è innamorato, come nel mio caso. La prima parte è dedicata proprio ai racconti di Jackson, sono quattro e sono…
– Libertà – Tutto scorre… di Vasilij Gorssman (Adelphi) è un racconto dai tratti malinconici e apri allo stesso tempo. Uno di quei romanzi così pieni di realtà che fanno male a chi li legge. Innamorata di Grossman dopo aver letto La cagnetta e L’inferno di Treblinka ho deciso di recuperare tutto quello che ha…
– Identità – I baffi di Emmanuel Carrère (Adelphi) è stata una piacevole, seppur inquietante, scoperta. Con Carrère ho avuto solamente un incontro, brevissimo e che mi aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Dopo aver letto A Calais non ero convinta che la penna dello scrittore facesse per me. Qui invece è stato…
-Messaggio – Durante la quarantena mi sono imbattuta in un articolo che parlava di Oblovom di Ivan Gončarov (Einaudi). Stefano Massini consigliava questo classico come libro adattissimo al nostro tempo da reclusi. Io non mi sono fatta sfuggire l’occasione e l’ho cominciato subito (l’avevo comprato a Roma durante una vacanza). Non sapevo cosa aspettarmi: immaginavo…
– Perdita – L’erba di ieri di Carolina Schutti (L’orma editore) è una storia frammentata, carica di ricordi e silenzi. Una ricerca di identità, una richiesta di radici. Per me non è stata una lettura facilissima e ho fatto molta fatica a tenere il filo. L’erba di ieri è scritto volutamente in maniera frammentaria e…
– Grottesco – Lizzie di Shriley Jackson (Adelphi) è la prima opera di Jackson che mi convince fino in fondo. Prima avevo letto soltanto raccolte di racconti come La lotteria e La ragazza scomparsa e non sono rimasta così entusiasta, ma con Lizzie è stato amore dalle prime righe: Anche se il museo godeva di…