Carnaio
La trama
Giovanni Ventimiglia è un pescatore, da tutta la vita raccoglie nelle sue reti acciughe e granchi, anche se negli ultimi anni il mare è diventato avaro e sulla sua piccola nave non ha più un equipaggio. Il pesce lo vende nel mercato di DF, un paesino aggrappato alla costa come tanti, con un parroco che fa la predica ma va a puttane, un sindaco che è padre di sindaco, un'emittente locale che scalda i cuori delle casalinghe con il suo conduttore brizzolato. Ma un giorno di marzo Giovanni attraccando al pontile trova un cadavere, un uomo che in ammollo dev'essere stato per giorni, un ragazzo non di quelle parti, forse dell'Est o del Sud, uno di colore comunque. E dopo di lui, i ritrovamenti di cadaveri sbiaditi dall'acqua, tutti giovani, tutti neri si susseguono, senza che le autorità locali riescano a trovare un filo, cumuli di cadaveri da seppellire, identificare, gestire. E da DF chiedono aiuto, ma da Roma prendono tempo, impongono accertamenti, tanto che, per non venire sommersi, i cittadini saranno costretti a escogitare un sistema per affrontare l'emergenza, e poi nel tempo trasformarla in profitto.
– Grottesco –
Il quadro generale si ebbe quando i primi elicotteri si alzarono per sorvolare la zona, furono prima due e poi il cielo si riempì, e offrirono la città vista dall’alto:DF era ricoperta di cadaveri e qui il lettore deve cimentarsi in uno sforzo di immaginazione figurandosi corpi che non sono morti come si sdraiano i morti appoggiati sulla strada come in una banale strage ma nel nostro caso sono un’onda di carne, senza corpi, a forma di massa, non tutta contenuta nella forma intellegibile di esseri umani, che sommerge la città per un’altezza di almeno cinquanta centimetri nella zona bassa e poi come strato più sottile nelle zone collinari, morti per terra che coprono interamente i giardini, le strade, impigliati sui muretti e gli alberi e tra le ruote delle auto parcheggiate e a riempire fino all’orlo le fontane, corpi che impedivano di rientrare in casa coprendo gli usci fino alle maniglie e che occludevano l’uscita delle abitazioni e dei ristoranti e degli uffici, corpi come fango che avevano sfondato le siepi e le recinzioni di ordinati giardini e le vetrine dei negozi e i gazebo dei bar sul lungomare.
Carnaio è…
Grottesco, disturbante, disumano ma così reale. Le situazioni di DF sono quelle dei centri di accoglienza, sono situazioni che hanno oltrepassato il limite ma che assomigliano in modo inquietante alla realtà che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.
Chi non si adatta diventa straniero. chi è straniero diventa un impiccio, anche se un’ora prima era tua moglie, tuo fratello, tua figlia.
1 COMMENTO
elisa
6 anni faMe l’avevi anticipato che era strano….mi èiace sempre di più