Il giardino delle farfalle
La trama
Vicino a un palazzo isolato c'è un bellissimo giardino dove è possibile trovare fiori lussureggianti, alberi che regalano un'ombra gentile e... una collezione di preziose "farfalle": giovani donne rapite e tatuate in modo da farle assomigliare a veri lepidotteri. A guardia di questo posto da brividi c'è il Giardiniere, un uomo brutale e contorto, ossessionato dalla cattura e dalla conservazione dei suoi esemplari unici. Quando il giardino viene scoperto dalla polizia, l'unica sopravvissuta viene messa in salvo e poi interrogata. Gli agenti dell'FBI Victor Hannover e Brandon Eddison hanno il compito di mettere insieme i pezzi di uno dei più complicati rompicapo della loro carriera. La ragazza, conosciuta solo come Maya, è ancora sotto shock e la sua testimonianza è ricca di episodi sconvolgenti al limite del credibile. Torture, ogni forma di crudeltà e privazione sembravano essere all'ordine del giorno in quella serra degli orrori, ma nel racconto della giovane donna con delle ali di farfalla tatuate sulla schiena non mancano le incongruenze e i salti temporali... E più Maya va avanti con il suo terrificante racconto, più Victor e Brandon si chiedono chi o cosa la ragazza stia cercando di nascondere...
– Agghiacciante –
Il giardino delle farfalle di Dot Hutchinson è un libro che racconta l’orrore, la perversione e la violenza esercitate da un maniaco che imprigiona alcune ragazze, o meglio, concede loro di vivere in una sorta di paradiso, alle sue condizioni.
Chi sono i protagonisti? Un uomo chiamato il Giardiniere, decine di giovani donne con ali di farfalla tatuate su tutta la schiena, un giardino all’interno di un vetro e… inquietanti teche. E questi sono solo alcuni degli ingredienti che compongono questo libro, fatto di riflessioni, psicologia e tanto orrore.
Una storia agghiacciante, in cui la verità viene più volte distorta e sembra avere più di un significato. Il giardino delle farfalle è un thriller che tiene incollati fino all’ultima pagina anche i lettori che, come me, stanno ben lontani dal genere.
Questo maniaco sceglie delle ragazze e poi le strappa alle loro vite per rapirle e costruire una realtà…finta. Loro sono le sue farfalle fino a quando non compiono il 21esimo anno di età. Si prende cura di loro, le rinomina e le ama. Peccato che il suo amore significhi marchiarle, stuprarle e… ucciderle.
Le creature bellissime hanno vite molto brevi, così mi aveva detto al nostro primo incontro.
Lui se ne assicurava e si forzava di dare alle sue Farfalle una strana specie di immortalità.
[amazon_link asins=’B0725J16VN’ template=’ProductAdDESTRA’ store=’lalettricecon-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c2ec3102-eaf7-11e7-90e5-837b5cda844a’] Ma non è la brutalità da sola a di occupare il palcoscenico di questo racconto. A parlare in prima persona è Maya, una giovane ragazza catturata mesi prima e ora interrogata dall’FBI. Le sue frasi turbano profondamente gli agenti, le sue ricostruzioni sembrano voler portare il lettore a diverse riflessioni. Maya tratteggia le distorsioni del suo aguzzino, i grotteschi pensieri delle sue compagne di sventura destinate a morire e i caratteri dei membri della famiglia del Giardiniere.
Non c’è banalizzazione in questo libro, nulla è lasciato al caso e niente è scontato, tanto meno il finale.
Quali di queste ragazze, ognuna ha una caratteristica che va comporre il carattere di Maya, riuscirà a salvarsi? E si salveranno veramente?
“Alcune persone restano spezzate. Altre raccolgono i cocci e li rimettono assieme con tutti i bordi taglienti bene in vista”.
In un continuo alternarsi tra la sala degli interrogatori e il giardino perverso, la narrazione è dinamica e incalzante. Presente e passato continuano a mischiarsi e Maya riuscirà a tirare fuori anche i ricordi più dolorosi della sua infanzia. Ma solo alla fine il puzzle riuscirà a completarsi.
Il giardino delle farfalle è…
Agghiacciante perchè la storia non potrebbe essere definita in altro modo. Un maniaco si diverte a giocare con le donne come fossero animali rari. Affetto da un disturbo così perverso che non riesce a distinguere l’amore dalla violenza.
Le vittime cercano una parvenza di normalità in una situazione paradossale, custodendo gelosamente i loro ricordi e coltivando le loro passioni, chi la lettura, chi la musica e chi la scultura… Non pensavo che questo libro potesse essere il mio genere e… ancora una volta mi sono sbagliata. Consigliatissimo perchè è un libro curato, profondo e davvero coinvolgente.
4 COMMENTI
LiberoVolo
7 anni faHo letto anche io questo libro la scorsa estate… e l’ho divorato subito! Mi è piaciuto al punto da includerlo nei migliori libri letti nel 2017!
Alessandra - La lettrice controcorrente
7 anni fa AUTHORGuarda, se non l’hai già fatto, la serie The OA. Ha qualcosa che ricorda il libro!
CapitoloZero Blog
7 anni faBellissima recensione, complimenti!
Concordo su ogni tua parola. Pur adorando il genere, è la prima volta volta che leggo un thriller tanto coinvolgente quanto inquietante.
Alessandra - La lettrice controcorrente
7 anni fa AUTHORGrazie mille… si non riuscivo a smettere di leggere!