La felicità di Emma
La trama
Emma alleva maiali in un angolo sperduto della campagna tedesca. È libera, forte e quello a una vecchia scrofa, che stringe quando riflette, è l'abbraccio più vigoroso che abbia mai dato. Gli animali sono la sua cura all'assenza di un amore, ai debiti che stanno per farle perdere la fattoria. Una notte, però, il silenzio viene rotto dal fragore di un incidente stradale e nella sua vita arriva Max, giovane impiegato in fuga con il denaro rubato all'azienda per cui lavora e con il sogno di trascorrere gli ultimi mesi di vita in Messico. Come d'incanto Emma si ritrova tra le braccia tutto ciò che poteva desiderare: una borsa piena di soldi e un uomo da amare. Ma la felicità c'entra qualcosa con i desideri? Delicato, surreale, commovente, a tratti triste e a tratti rabbiosamente comico questo romanzo ci consegna una storia d'amore e di incontro tra destini.
– Lezioni –
La felicità di Emma di Claudia Schreiber (Keller editore) è il racconto di due vite che si intrecciano. I protagonisti di questa storia non potrebbero essere più diversi, eppure, qualcosa li unirà profondamente.
Non vi dirò la solita frase “preparate i fazzoletti” perché in realtà, pur essendo una storia toccante, non sono riuscita ad emozionarmi. Ho vissuto con distacco le sofferenze dei personaggi, forse perché il libro è molto breve, o semplicemente perché non sono riuscita a comprendere fino in fondo i protagonisti.
Emma è una donna abituata a stare da sola. Pratica, indipendente e sicuramente sui generis. Si occupa della fattoria da sola. I familiari sono morti e ad Emma questa condizione non sembra dispiacere…
Quando facciamo la conoscenza di Emma facciamo inevitabilmente anche quella di Henner, il suo migliore amico. Bastano un paio di righe per capire che in realtà Henner ha un debole per Emma e infatti, oltre a portarle l’ennesima notifica di sfratto, le propone di lasciare la fattoria e andare a vivere insieme.
Ma Emma non può accettare. Sommersa dai debiti non ha intenzione di lasciare la fattoria e anzi, la difenderà fino all’ultimo.
Sempre nelle prime pagine, viene descritta anche la vita di Max: un uomo timoroso e maniacale. Max ha paura di tutto: di nuotare, di soffrire… ha paura della sporcizia e del rischio. Qualcosa cambierà quando sulla sua strada incontrerà Emma. Sarà lei a insegnarli che la vita è smettere di stare a guardare.
Era la prima volta che Emma abbracciava un essere umano. Lo aveva fatto sempre e solo con gli altri animali.
La prima parte de La felicità di Emma è sicuramente pittoresca e porrebbe strappare più di un sorriso. Le abitudini della nostra protagonista sono rozze e quasi insopportabili, Max è il suo opposto e insieme scopriranno di poter essere complementari.
Emma amava ogni singolo maiale della fattoria. Li chiamava per nome, ogni giorno li accarezzava a lungo e con tenerezza. Giocava con loro come altri fanno coi cani. E i maiali amavano la loro padroncina e si fidavano di lei. Quando Emma aveva preso le redini della fattoria aveva deciso che non voleva più sentire le grida strazianti dei maiali il giorno della macellazione…
Le immagini di Emma che macella i maiali sono forti, non ve lo nascondo. In questo libro amore e morte vanno di pari passo, non potrebbe essere altrimenti. La morte fa parte della vita e per quanto si vorrebbe fuggire è impossibile farlo. Possiamo però cercare di avere una vita felice, ed è questa la lezione che ci lascia questo libro.
La felicità di Emma è…
Una lezione da imparare. Sono stata molto stringata in questa recensione ma il libro è davvero breve e non succedono molte cose, o almeno, non ve ne posso svelare molte. Non sono riuscita ad andare oltre alle tre stelle perché le scene “erotiche” non mi hanno convinto nemmeno un po’. Le ho trovate divertenti, e non credo fosse questo l’intento.
La storia è originale e un po’ grottesca, ma l’insegnamento è profondo: la vita è una, va vissuta fino in fondo. Ho letto La felicità di Emma in un momento particolare, avevo bisogno di interiorizzare questa lezione e spero di averlo fatto.
Consigliato per chi è in cerca di una storia forte narrata in maniera semplice, per chi non si fa spaventare dall’amore vero e per chi non ha paura di vivere tra sporcizia ma tanto amore.
2 COMMENTI
Luigia
2 anni fail libro è uscito nel 2003
Alessandra - La lettrice controcorrente
2 anni fa AUTHORCome puoi vedere dalle immagini di copertina, scheda e all’interno si tratta della nuova edizione uscita nel 2018.