Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow
La trama
Una fredda mattina del 1995, Sam Masur scende dalla metropolitana e, tra la folla che si accalca sulla banchina, la vede: Sadie Green. La chiama e, per un attimo, lei finge di non sentirlo, poi il rancore si stempera nella nostalgia. Sono passati otto anni dal litigio che aveva spezzato il loro legame, strettissimo eppure fragile, come solo le amicizie dell’infanzia sanno essere. Adesso sono all’università, ed entrambi hanno deciso di trasformare la comune passione per i videogiochi in materia di studio e, un giorno, in una professione. Basta uno sguardo e il legame si rinsalda, segnando anche l’inizio di una collaborazione creativa. Presi singolarmente, i loro progetti sono frammentari e incompleti; insieme, danno vita a interi mondi. Così, nel giro di due anni, nasce Ichigo, un videogioco rivoluzionario, che spalanca loro le porte del successo. Nel frattempo, il loro rapporto si fa più maturo, più intimo, più consapevole. Ma non per questo immune al peso della fama, della gelosia e delle ambizioni personali...
Si perderanno ancora, Sam e Sadie. Però ogni volta ritroveranno la strada che li ricondurrà l’uno all’altra. E ogni volta ricominceranno. Perché, nonostante le liti e le incomprensioni, esistono spiriti affini uniti da un sentimento capace di superare ogni ostacolo: un amore che non è amore, ma è molto di più.
Col suo stile delicato e profondo, che coniuga magistralmente leggerezza e nostalgia, Gabrielle Zevin ci regala un romanzo che è un inno al nostro bisogno di amare e di essere amati, nonché uno di quei rari casi capaci di mettere d’accordo pubblico e critica: eletto tra i migliori libri dell’anno per il New York Times, è rimasto per mesi ai vertici delle classifiche ed è in corso di traduzione in tutto il mondo.
– Appassionante –
Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow di Gabrielle Zevin (Editrice Nord) è stato il mio regalo di Natale. Avevo bisogno di un libro che risucchiasse completamente la mia attenzione e mi regalasse spenseriatezza. Non sono un’appassionata di videogiochi eppure Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow mi ha tenuta lì, pagina dopo pagina. Non è una storia d’amore è vero, ma è una storia che parla di amore. Ci sono tante frasi che mi sono rimaste in testa e che mi hanno confortato e spiegato perché mi stavo appassionando.
Cos’è un gioco? È domani, e domani, e domani. È la possibilità dell’eterna rinascita, dell’eterna redenzione. L’idea che, se continui a giocare, puoi vincere. Se perdi, non è per sempre, perché nulla è mai per sempre
Protagonisti Sam e Sadie, due bambini che stringono amicizia in ospedale. Sam è ricoverato, non parla da quando ha subito l’incidente d’auto mentre Sadie si trova lì per la sorella, malata di leucemia. Un preambolo triste… neanche per sogno. Perché tra i due c’è subito magia, ironia e complicità. Si conoscono grazie a SuperMario, Sam sta giocando e Sadie rimane incantata. I mesi passano e la loro amicizia cresce finché non si perdono di vista.
Ormai ventenni si incontrano nel 1995 alla metropolitana di Boston. Un incrocio che non può essere soltanto frutto del caso.
La guardò e pensò: Questo viaggiare è nel tempo. Guardare una persona e vederla nel presente e nel passato, contemporaneamente. Era una modalità di trasporto che funzionava solo se la conoscenza era durata abbastanza a lungo.
Le vite dei due amici si intrecciano e ancora. Un legame così resiste al tempo e al silenzio. Anche questa volta il cemento che salda l’unione è un gioco. Solution è il gioco creato da Sadie, cinico spietato e amaro è il primo gioco progettato da lei e Sam rimane folgorato. Si fa strada in lui un’idea, quella di chiederle di programmare insieme:
Per come se l’era immaginato, sarebbe stata una proposta ufficiale. Si sarebbe messo in ginocchio e le avrebbe detto: «Vuoi lavorare con me? Vuoi concedermi il tuo tempo e fidarti, se ti dico che sarà ben speso? Ci credi, che insieme faremo grandi cose?» E, pur essendo arrogante di natura, non dava per scontato che lei gli avrebbe risposto di sì.
Progettare videogiochi e intanto affrontare gioie (poche) e dolori (tanti) della vita, questo è Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow. L’amicizia di Sadie e Sam si incrina ma non muore. Diventano adulti insieme, subiscono perdite, si innamorano, sbagliano… come noi.
Ho affrontato questo romanzo con un pochino di timore, dopo due romanzi osanatissimi ma che mi hanno lasciato tiepida, parlo de Le schegge e L’ultima cosa bella sulla faccia della terra avevo paura che anche questo mi deludesse. Non è stato così. Certo, avrei magari tagliato qualche parte ma nel complesso non mi sono mai annoiata. Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow fa quello che promette: intrattiene, appassiona e commuove.
Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow è…
Appassionante. Mi sono divertita, mi sono commossa… ho seguito questi due ragazzi come se fossero amici miei. E poi diciamoci la verità, sono tornata indietro nel tempo. Ogni tanto è bello concedersi la coccola di un libro che ci fa tornare ad essere lettori ragazzini, non esigenti ma solo curiosi. Io mi sono sentita così, le pagine si sono rincorse velocissimamente e sono arrivata alla fine in una manciata di giorni. Anche questo non mi capitava da tempo.
Mi è anche piaciuta l’idea di raccontare un amore che fosse amicizia, condivisione, passione e certo, anche sacrificio. Per me è stato bello ricordarsi quanto sono preziosi gli amici.
Falle capire che ci sei. E, se puoi, portale un biscotto, un libro, un film. L’amicizia è un po’ come avere un Tamagotchi.
Consigliato per chi è in cerca di una storia con colpi di scena, amore e quel pizzico di nostalgia per un’epoca che è già alle spalle da tempo.
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