– Indimenticabile – “Il mio nemico mortale” è come un tormentone estivo, ci sono frasi che, una volta lette, non usciranno più dalla tua testa. Solo 90 pagine ma talmente intese da avere l’effetto di un lungo romanzo. Difficile riemergere da quell’atmosfera una volta terminato. [amazon_link asins=’8893252058′ template=’ProductAdDESTRA’ store=’lalettricecon-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f76ab3a8-a804-11e7-b35e-a5091b95c694′]Sotto la lente d’ingrandimento c’è…
Recensioni e articoli su: Willa Cather
Nacque in Virginia ma presto si trasferì con la famiglia a Red Cloud, in Nebraska. Prima di dedicarsi totalmente alla scrittura, insegnò alla scuola superiore di Pittsburgh, dove scrisse per un giornale locale; dal 1906 lavorò per il «McClure’s Magazine» a New York. Nel 1923 vinse il Premio Pulitzer con il romanzo Uno dei nostri. Si trasferì quindi in Europa e soggiornò a lungo in Francia, ad Avignone. Il mio nemico mortale fu pubblicato per la prima volta nel 1926.