– Amore – Fame d’aria di Daniele Mencarelli (Mondadori) è stata una conferma. Dopo la trilogia ideale, composta da La casa degli sguardi, Tutto chiede salvezza e Sempre tornare, trovate tutte le recensioni qui sul blog, l’autore sceglie di scrivere qualcosa di diverso. Non posso chiamare Fame d’aria un romanzo perché è una forma molto…
– Graffiante – Con i denti di Kristen Arnett (Bollati e Boringhieri) è principalmente la storia di Sammie, madre e moglie, che fa i conti con le difficoltà della vita. Il libro mi è stato inviato a sorpresa dalla casa editrice e mi serviva una lettura frizzante e divertente. In effetti la prima parte, soprattutto,…
– Crudele – Il citofono di Zygmunt Miloszewski (Voland edizioni) è stata la mia prima lettura dell’anno. Dopo aver terminato All’ombra delle fanciulle in fiore per Proust controcorrente ho scelto di cambiare genere e prendermi una pausa dall’amato Marcel prima di cominciare il terzo volume. Ormai mi conoscente, non sono un’amante dei libri noir eppure questo…
– Feroce – Il campo delle pere di Nana Ekvtimishvili (Voland edizioni) è un libro che mi ha colpito molto, al di là della trama, la lingua dell’autrice tradotta da Ruska Jorjoliani, è feroce, ammaliante. Il campo delle pere è una storia dura, un racconto che si sviluppa su uno scenario che sembra sgretolarsi. Siamo…
Vorrei che fossi qui di Jodi Picoult (Fazi editore) è un libro che mi ha preso in contropiede. Pensavo di essere pronta e di poter rivivere i tempi bui dell’emergenza sanitaria e mi sono sbagliata. La premessa è che ho letto Vorrei che fossi qui proprio mentre avevo il covid, e sicuramente questo ha contribuito…
– Avvincente – Puzzle di Franck Thilliez (Fazi Editore) è un thriller psicologico che mi ha sorpreso. Ormai lo sapete leggo questi libri solo ogni tanto e quindi non sono una grande esperta ma lo promuovo, nonostante le critiche che ho letto in giro. Ho amato sia l’ambientazione, il manicomio abbandonato ha sempre il suo…
– Strabiliante – Santo cielo di Éric Chevillard (Prehistorica Editore) è un romanzo dal timbro allegro, ironico, appassionante. Quando ho cominciato a leggere mi sono innamorata dell’incipit: Quando fu morto, Albert Moindre considerò la sua situazione con perplessità. Non soffriva per le spaventose ferite che avevano quasi istantaneamente causato il suo trapasso e persino l’eventualità…
– Favola oscura- Mercurio di Amèlie Nothomb (Voland edizioni) è stata una lettura piacevole e lo dico triando un sospiro di sollievo: dopo Ritorno a Pompei (LEGGI Qui la mia recensione), primo titolo di Nothomb ad avermi deluso, mi sono avvicinata a Mercurio con un po’ di timore e invece ho ritrovato quello che amo…
– Gioiello – Luccicante come una pentola di Amèlie Nothomb (Voland edizioni) è una mini raccolta di racconti folgoranti e sagaci. E prima ancora che mi facciate la domanda (la più ricorrente sui social) “Da dove partire con Amélie?”, vi rispondo già che questo può essere un bell’assaggio per capire se Amèlie fa al caso…
– Inafferrabile – Sul soffitto di Éric Chevillard (Del Vecchio editore) è una lettura che richiede partecipazione, fiducia, passione. Leggere Chevillard non è come leggere qualsiasi altro autore. C’è sempre una sfida dietro questi testi: il lettore non può distrarsi e deve affidarsi altrimenti tutto perde significato. Questa volta il protagonista è un uomo con…