– Sofferenza – Vite che non sono la mia di Emmauel Carrère (Adelphi) è un libro difficile da raccontare. Da sei mesi a questa parte, ogni giorno, di mia spontanea volontà, passo alcune ore davanti al computer a scrivere di ciò che mi fa più paura al mondo: la morte di un figlio per i…
– Agghiacciante – L’avversario di Emmanuel Carrère (Adelphi edizioni) è un libro che mi ha lasciato tanti dubbi. So che è considerato il capolavoro dello scrittore francese, eppure mi è mancato qualcosa, che forse ad oggi non so ancora definire. L’avversario è un romanzo verità, Carrère ha scelto di raccontare la storia di Jean-Claude Romand…
– Bizzarro – Argomentazione di Linès-Fellow di Jean-Marc Aubert (Prehistorica editore) è un romanzo particolarissimo, inquietante, scorrevole con quel pizzico di follia che non guasta mai. Quando Prehistorica mi ha mandato tre libri (che vedrete sul blog prossimamente) sono stata subito attratta da questo. Argomentazione di Linès-Fellow fa parte della collana Ombre lunghe: “Ogni scrittura,…
– Libertà – Pazza d’amore di Adéle Hugo è una raccolta di lettere, pensieri, di e su Adéle Hugo, la secondogenita del grandissimo Victor Hugo. Ho il blog solamente da tre anni e qui compaiono poco i classici, ma dovete sapere che durante gli anni delle superiori mi sono innamorata follemente di Hugo leggendo Notre-Dame…
– Serenità – Sine die: cronaca del confinamento di Éric Chevillard (Prehistorica editore) è una raccolta di riflessioni uscite su Le Monde durante la quarantena e arrivate in anteprima mondiale in Italia. Chi mi conosce lo sa, non amo i libri che “cavalcano” il momento. E se mi avessero detto: “Vuoi leggere qualcosa sul periodo…
– Malinconia – Le gratitudini di Delphine de Vigan (Einaudi) è uno di quei libri spaccacuore. Intriso di malinconia è la storia di un declino raccontata a più voci, da più punti di vista. Michka è una simpatica vecchietta che sta perdendo le parole. L’ironia del destino: lei con le parole ha sempre lavorato. Correttrice…
– Prigionia – Fino all’alba di Carole Fives (Einaudi) è la storia di una mamma in cerca di ossigeno. La nostra protagonista, che rimarrà senza nome per tutto il libro, vive sola con il suo bambino in un appartamento troppo costoso e con un lavoro “troppo” precario. Il compagno l’ha lasciata, forse tornerà o forse…
– Identità – I baffi di Emmanuel Carrère (Adelphi) è stata una piacevole, seppur inquietante, scoperta. Con Carrère ho avuto solamente un incontro, brevissimo e che mi aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Dopo aver letto A Calais non ero convinta che la penna dello scrittore facesse per me. Qui invece è stato…
– Memoria – Ritorno a Birkenau di Ginette Kolinka (Ponte alle Grazie) è un racconto delicato e impressionante. Ginette Kolinka è sopravvissuta ai campi di sterminio. Aveva diciannove anni quando ha messo piede a Birkenau e l’orrore di quei giorni è rimasto un capitolo chiuso per lei, per almeno cinquant’anni. Tutto è cambiato quando Steven…
– Appassionante – Eugenia di Lionel Duroy (Fazi) è una di quelle storie che ha tutti gli ingredienti per convincermi: centinaia di pagine che ho divorato in pochi giorni spinta sì dalla curiosità, ma stranamente cullata da una storia che non ha nulla di rassicurante. Eugenia ha molti punti in comune con Da duemila anni…