– Sofferenza – Vite che non sono la mia di Emmauel Carrère (Adelphi) è un libro difficile da raccontare. Da sei mesi a questa parte, ogni giorno, di mia spontanea volontà, passo alcune ore davanti al computer a scrivere di ciò che mi fa più paura al mondo: la morte di un figlio per i…
– Spiazzante – Gli aerostati di Amélie Nothomb (Voland) è un libro che stupisce. Avevo paura di riprendere in mano Nothomb dopo aver letto il suo capolavoro Sete (LEGGI QUI la mia recensione) perché temevo sarei rimasta delusa. La premessa è (per me): Sete è insuperabile ma Gli aerostati è un libro piacevole in grado di…
– Favola – Nella quiete del tempo di Olga Tokarczuk (Bompiani) è un libro che mi ha chiamato. Non ho mai letto nulla del premio Nobel 2018 e questo titolo (che in realtà avevo avvistato a Roma in un’edizione Nottetempo) mi ha colpito così tanto da portarlo a casa e cominciarlo subito. Non è stata…
– Malinconia – Abbandonare un gatto di Haruki Murakami (Einaudi) è stato il mio primo incontro con il famoso scrittore. Una breve storia autobiografia illustrata da Emiliano Ponzi, una coccola che mi sono concessa all’inizio di quest’anno perché cercavo una lettura semplice ma al tempo stesso abbastanza coinvolgente da portarmi lontano, e l’ho trovata. Ho…
– Scoperta – I cinocefali di Aleksej Ivanov (Voland) è un libro che credevo lontanissimo dalla mia comfort zone letteraria perché la descrizione riporta: “thriller magistrale e insolito”. Ormai mi conoscete, non leggo quasi mai libri gialli (fatta eccezione per Agatha Christie) e di solito scappo a gambe levate di fronte ai thriller. Ma, per…
– Memoria – Io non mi chiamo Miriam di Majgull Axelsson (Iperborea) è un romanzo che difficilmente scorderò. Incalzante, duro e delicato allo stesso tempo. L’argomento non è certo tra i più felici ma voi ormai sapete che sono un’appassionata di storie ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando io non mi chiamo Miriam si…
– Resistere – Con Viaggio nel buio di Jean Rhys (Adelphi) è stato un colpo di fulmine. L’ho afferrato in libreria perché colpita dalla copertina e, come spesso succede, è rimasto sullo scaffale in paziente attesa. Rhys è l’autrice de Il grande mare dei Sargassi, una sorta di spin -off di Jane Eyre (uno dei…
-Brividi – L’incubo di Hill House di Shrley Jackson (Adelphi) è un libro lontanissimo dal mio genere. Di Jackson ho letto e amato Lizzie (trovate qui la recensione), e qualche racconto di Paranoia. Non lo nascondo, della scrittura di Jackson mi piace tutto ma le storie non sempre sono all’altezza della sua penna. Ora proverò…
– Famiglia – Mai stati così felici di Claire Lombardo (Bompiani) è una saga familiare corposa e scorrevole. Per questo libro ho organizzato un gruppo di lettura virtuale (il primo da sola) e sono contentissima, sono emerse riflessioni e considerazioni e alla fine ho promosso questo libro che mi ha tenuto compagnia durante un periodo…
– Sogno – Cose che succedono la notte di Peter Cameron (Adelphi) è un libro davvero molto particolare. Di Cameron ho letto solamente Un giorno questo dolore ti sarà utile e questo romanzo è lontano anni luce dal Cameron che conoscevo. Cose che succedono la notte è una storia dal sapore onirico e malinconico. Protagonista…