– Identità – I baffi di Emmanuel Carrère (Adelphi) è stata una piacevole, seppur inquietante, scoperta. Con Carrère ho avuto solamente un incontro, brevissimo e che mi aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Dopo aver letto A Calais non ero convinta che la penna dello scrittore facesse per me. Qui invece è stato…
-Messaggio – Durante la quarantena mi sono imbattuta in un articolo che parlava di Oblovom di Ivan Gončarov (Einaudi). Stefano Massini consigliava questo classico come libro adattissimo al nostro tempo da reclusi. Io non mi sono fatta sfuggire l’occasione e l’ho cominciato subito (l’avevo comprato a Roma durante una vacanza). Non sapevo cosa aspettarmi: immaginavo…
– Perdita – L’erba di ieri di Carolina Schutti (L’orma editore) è una storia frammentata, carica di ricordi e silenzi. Una ricerca di identità, una richiesta di radici. Per me non è stata una lettura facilissima e ho fatto molta fatica a tenere il filo. L’erba di ieri è scritto volutamente in maniera frammentaria e…
– Grottesco – Lizzie di Shriley Jackson (Adelphi) è la prima opera di Jackson che mi convince fino in fondo. Prima avevo letto soltanto raccolte di racconti come La lotteria e La ragazza scomparsa e non sono rimasta così entusiasta, ma con Lizzie è stato amore dalle prime righe: Anche se il museo godeva di…
– Teatrale – Il capofamiglia di Ivy Compton-Burnett (Fazi editore) è la storia della famiglia Edgewort guidata appunto dal capofamiglia Duncan, un uomo dispotico e indecifrabile. Questo è il primo libro che leggo di Compton-Butnett e non mi aspettavo una scrittura così teatrale e così particolare. La trama all’apparenza è semplicissima: la storia di una…
– Frammenti – Tempo variabile di Jenny Offill (NNEditore) è stata una piacevole scoperta. Dopo aver letto un articolo di giornale su Tuttolibri che parlava proprio dell’attualità di questo romanzo, ho sentito il bisogno di leggerlo. Avrei apprezzato un libro fatto di frammenti apparentemente sconclusionati? Contro ogni aspettativa, la risposta è sì. Tempo variabile è…
– In punta di piedi – Pomeriggio d’estate di Shirley Jackson (Adelphi) è un testo che fa parte della collana Microgrammi. In questa collana ci sono solo ebook nati per supportare i lettori durante i giorni di quarantena. Ho approfittato subito comprando Pomeriggio d’estate, volevo capire ua volta per tutte se la Jackson fosse un’autrice…
-Intrigante – La fabbrica delle bambole di Elizabeth Macneal (Einaudi) mi ha traportato in un altro mondo. Leggerlo è stato come immergermi in una fiaba antica e anche un po’ oscura. Macneal è bravissima nel ricreare l’atmosfera ottocentesca della Londra che si prepara per la Grande Esposizione del 1851. Questa è un’epoca ricca di spunti…
– Vivace – Virginia Woolf Ritratto della scrittrice da giovane raccoglie le lettere di Virginia Woolf dal 1896 al 1912 con iun saggio di Nadia Fusini (Utet) . Ogni sezione del libro si apre con una breve introduzione alle lettere. Premessa doverosa, se dovessi valutare gli scritti di Virginia per me il voto corrisponderebbe a…
Questa quarantena non ha portato solamente ansie e cattivi di pensieri. Ho sempre cercato conforto nei libri e qualche volta l’ho trovato, altre no. Cosa ricorderà la me lettrice di questi giorni interminabili? Ricorderà Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij. Chissà, se non fossi stata costretta a chiudermi in casa per interi fine settimana se…