– Ironia – L’entrata di Cristo a Bruxelles di Amélie Nothomb (Voland) contiene due novelle, una dà il titolo al libro, l’altra si chiama Senza nome. Letto durante l’avventura di Guerra e Pace, avevo bisogno di cambiare aria, di respirare un po’, sono rimasta ancora una volta stupita dalla Nothomb. E’ vero, i suoi libri…
– Vibrazione – La cagnetta di Vasilij Grossman (Adelphi) è una mini raccolta di racconti. Io di Grossman ho letto pochissimo, solamente L’inferno di Treblinka (trovate QUI la mia recensione) ed è stato sufficiente per amarlo. Anche queste composizioni mi hanno colpito, ma in maniera diversa. Qui Grossman non sta scrivendo per un giornale, non…
– Contrasti – Un uomo solo di Christopher Isherwood (Adelphi) è la storia di un professore che subito una perdita, quella dell’amore. Letteralmente A single man, singolo, solo. Già dalle prime righe si avverte un forte contrasto. C’è qualcosa di chirurgico nella descrizione di Isherwood, nulla sfugge alla sua penna che immortala, come una macchina…
– Disperazione – Notte di Edgar Hilsenrath (Voland) è un libro che sconvolge. Orrore e meraviglia hanno viaggiato di pari passo. Grottesco, irriverente, agghiacciante, commovente… non so se mi basteranno le parole per parlarvi di un viaggio che mi ha lasciato davvero sconvolta. Comprato al Book Pride di Milano avevo dei dubbi (in realtà io…
– Amore – Orso di Marian Engel (La nuova Frontiera) è una storia d’amore molto particolare. Mi sono abbandonata alla lettura senza chiedermi dove mi avrebbe portata. La lettura è breve tanto quanto è intensa e bisogna lasciare i pregiudizi fuori dalla porta per immergersi. La nostra protagonista si chiama Lou ed è una bibliotecaria…
– Indimenticabile – L’acqua gelata, i tronchi pesanti da spostare, le cimici che divorano e pizzicano la pelle. Le briciole di pane che diventano poltiglia all’interno delle tasche, la notte passata letteralmente accatastati l’uno sull’altro per non morire di freddo… l’attesa del pacco, le botte, il dolore, la morte. Stiamo vivendo un incubo? No, siamo…
– Umanità – I racconti della Kolyma di Varlam Šalamov (Adelphi) è un impegnativo viaggio nell’orrore. E’ la bellezza contaminata dall’inferno. E’ commozione, rabbia, incanto… sconcerto. I racconti della Kolyma è un libro difficile, forse impossibile da raccontare, chiamerò questo scritto “recensione”, ma per ovvi motivi non può esserlo e forse non ho nemmeno tutti…
– Illuminante – L’egoismo è inutile di George Saunders (Minimum fax) è un libro molto breve ma che lascia il segno. Non avevo mai letto nulla di Saunders ed è stato un primo incontro molto piacevole. Nella prima parte del libro viene riportato il discorso che lo scrittore ha tenuto di fronte ai laureandi della…
– Rivelazione – E-mail da Shahrazad di Mohja Kahf (Aguaplano) è un libro che mi ha stupito. Al BookPride di Milano, secondo me i ragazzi dello stand si ricordano ancora quel momento, ho visto il libro e sono rimasta colpita dalla copertina (Nel tentativo di prenderne uno in mano ho rischiato di buttare giù gli…
– Spaventoso – L’inferno di Treblinka di Vasilij Grossman (Adelphi) è un racconto sconvolgente sulla fabbrica della morte ideata dai nazisti. Conoscevo il nome del campo ma non avevo realmente capito la differenza con gli altri campi di sterminio. Qui i prigionieri rimanevano tali per un giorno o per una manciata di ore. A Treblinka,…