– Senza tempo – Quando mi è stato chiesto: “Qual è il viaggio più strano che hai fatto un libro?”, non ho avuto dubbi sulla risposta: Lolita di Vladimir Nabokov (Adelphi). Come può un libro trasportarti, mi verrebbe da dire traviarti, fino a farti dimenticare la morale? I principi sacrosanti su cui si fonda la…
– Ricco – La famiglia Aubrey di Rebecca West (Fazi Editore) è un viaggio, lento e cadenzato, alla scoperta di personaggi singolari, fatti inquietanti e rapporti familiari complessi e avvincenti. Questo è il primo di una trilogia, oltre cinquecento pagine che scorrono senza intoppi e portano verso un finale aperto, apertissimo, proprio perché non è…
-Viaggio – In Patagonia di Bruce Chatwin (Adelphi Edizioni) è un libro che trasporta, allontana e fa innamorare. E’ il 1974 quando Chatwin decide di intraprendere il viaggio che lo porterà in Patagonia, tre anni dopo darà alle stampe questo reportage che sembra un romanzo. La storia si apre con i motivi che hanno spinto…
– Avvincente – Leggere La primula rossa di Emma Orczy (Fazi Editore) è stato come tuffarsi nel passato, per me. Da bambina, ero fissata con la Francia, con la gloriosa e sanguinosa Rivoluzione e … con la ghigliottina. Da adulta, la passione è andata scemando ma ricordo ancora quanto mi elettrizzasse pensare al popolo di…
– Audace – La statua di sale di Gore Vidal (Fazi Editore) è la storia di Jim, un ragazzo bello e impossibile. A renderlo irraggiungibile non è tanto la sua bellezza o la sua timidezza, ma il fatto che nel suo cuore ci sia posto per un unico grande amore, quello per il migliore amico…
– Profondo – Lasciami andare, madre di Helga Schneider (Adelphi Edizioni) è un libro a metà tra il racconto e il diario. Helga è cresciuta fino all’età di quattro anni con i genitori. Poi la decisione della mamma le ha sconvolto la vita. Fervente sostenitrice del nazismo parte per servire il proprio paese ed obbedire ad…
– Incompleto- La pazza di Iteville di Georges Simenon (Adelphi) è un giallo breve, brevissimo. Sono una sessantina di pagine che vengono divorate in pochissimo tempo e che lasciano, almeno per me è stato così, insoddisfatti. Premessa doverosa: a parte la Camera Azzurra (Recensione qui), non avevo mai letto nulla di Simenon. Ho visto in…
– Cupo – Turbine di Juli Zeh (Fazi editore), è un libro difficile da definire. Mi sono avvicinata alla lettura buttandomici a capofitto ma poi, proprio come succede quando si mangia troppo, ho fatto fatica a digerirlo. Non so se la colpa è del finale così crudo, oppure dell’atmosfera cupa che investe tutto il romanzo.…
-Paradosso – Le prime quindici vite di Harry August di Claire North (NNE) è come una cerchio, si apre e si chiude perfettamente con la stessa frase e tutto acquista un senso. Scrivo questo per te. il mio nemico. Il mio amico. Tu lo sai già, devi saperlo. Hai perso. Cosa significano queste cinque righe? Per…
– Familiare – Solo quando ho finito di leggere Benedizione, ho scoperto che questo è in realtà l’ultimo volume della Trilogia di Holt. L’autore stesso, Kent Haruf, in una lettera, ha parlato di Trilogia sciolta. Canto della pianura, Crepuscolo e Benedizione, sarebbero tre romanzi a se stanti. (Per leggere la lettera dell’autore cliccate QUI). Eppure,…