Anche a settembre ho letto tantissimo, ho avuto una decina di giorni di vacanza trascorsi praticamente a leggere e a riposarmi. Ogni tanto bisogna staccare la spina e soprattutto staccarsi dal benedetto/maledetto cellulare che squilla ad ogni ora di ogni giorno.
Come al solito ecco l’elenco delle letture. Il migliore? Il Paradiso degli animali! Ho anche letto due fumetti e sono rimasta felicissima.
Ogni cosa è bellissima, e io non ho paura di Yao Xiao
Ogni cosa è bellissima, e io non ho paura di Yao Xiao (Atlantide) è una graphic novel che fa bene al cuore. Un libro da comodino che va sfogliato e consultato ogni volta che se ne ha possibilità. La storia è quella dell’autrice che è emigrata a New York e deve fare i conti con tante difficoltà, ma anche con tanta bellezza (LEGGI QUI la recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Il mantello di Marcela Serrano
Il mantello di Marcela Serrano (Feltrinelli) non mi ha lasciato pienamente soddisfatta. L’autrice ripercorre il dolore della perdita della sorella e ci costringe a rivivere i nostri dolori. Capitoli brevi e lapidari conducono rapidamente verso la fine (LEGGI QUI la mia recensione –ACQUISTA QUI il libro).
Il tempo che faceva di Aldo Boraschi
Il tempo che faceva di Aldo Boraschi (AltreVoci Edizioni) è un libro ambientato in un paese senza nome, protagoniste due donne diverse per età e idee ma unite dall’amore per la verità e delle tradizioni (LEGGI QUI la recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Il paradiso degli animali di David James Poissant
Il paradiso degli animali di David James Poissant (NN Editore) è una raccolta di racconti sorprendente. Uno dei temi principali è quello della perdita declinata in diverse situazioni. Alla fine di ogni capitolo ci si commuove e si rimane a bocca aperta (ACQUISTA QUI il libro).
La risata del barbaro di Sema Kaygusuz
La risata del barbaro di Sema Kaygusuz (Voland) è un libro originalissimo. Ambientato in un albergo in Turchia, i protagonisti sono gli ospiti. La loro tranquillità viene interrotta dalla pipì: qualcuno sta sporcando biancheria e stanze. Perché? (LEGGI QUI la mia recensione –ACQUISTA QUI il libro).
Il nido delle cicale di Anna Martellato
Il nido delle cicale di Anna Martellato (Giunti) è una storia di rinascita. Commovente e scorrevole, Martellato ci trascina nella vita di Mia, facendoci scoprire dolori e sensi di colpa. Ma non è mai troppo tardi per rinascere (LEGGI QUI la recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Zodiaco Street food di Heman Zed
Zodiaco Street food di Heman Zed (Neo edizioni) è un noir dal sapore ironico e divertente. Scorrevole e originale è la storia di Romeo Marconato, un simpatico e spietato criminale italiano che intreccerà la sua storia con quella di una spia russa e di uno chef stellato (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Quando tutto diventò blu di Alessandro Baronciani
Quando tutto diventò blu di Alessandro Baronciani (Bao publishing) è il primo fumetto di Bao che compro. Storia di una ragazza che soffre di attacchi di panico, è il racconto commovente di una sofferenza e di una rinascita (ACQUISTA QUI il libro).
Sei valigie di Maxim Biller
Sei valigie di Maxim Biller (Sellerio) è il racconto di una famiglia di ebrei russi che deve fare i conti con un segreto di famiglia. Chi ha ucciso il nonno di Maxim? Nascono così sospetti e supposizioni che spaccano l’equilibrio familiare (LEGGI QUI la mia recensione –ACQUISTA QUI il libro).
L’educazione di Tara Westower
L’educazione di Tara Westower (Feltrinelli) è un racconto sconvolgente e reale. Protagonista una ragazza mormona che non è mai andata a scuola. Cresciuta in una famiglia violenta e malata scopre il mondo reale quando decide di andare al college (ACQUISTA QUI il libro).
NRZB di Sergej Gandlevskij
NRZB di Sergej Gandlevskij (Elliot) purtroppo non mi ha convinto così tanto. Probabilmente non sono riuscita a cogliere tutti i riferimenti alla cultura russa e così ho fatto un po’ di fatica a seguire le vicende di questo poeta disilluso (ACQUISTA QUI il libro).
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