Aprile è stato un mese intenso per le letture. Non fatevi trarre in inganno dal numero di libri che vedete qui, sono tanti, ma è anche vero che alcuni libri li avevo cominciati a marzo e li ho finiti questo mese.
Lourdes di Rosa Matteucci
Lourdes di Rosa Matteucci (Adelphi) è stata una sorpresa bellissima. Di questo romanzo d’esordio mi è piaciuto tutto. Lo stile, la feroce ironia, la penna sapiente e pulita di Matteucci. Ve ne parlerò presto, promesso (ACQUISTA QUI il libro).
Una vita da ricostruire di Brigitte Riebe
Una vita da ricostruire di Brigitte Riebe (Fazi Editore) è il primo capitolo di una saga leggera e frizzante. Rike ha il sogno di riaprire i grandi magazzini, mai sottovalutare il potere di un bel vestito, nemmeno durante la ricostruzione di Berlino (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
L’acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito
L’acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito (Bompiani) è un libro che mi ha lasciato l’amaro in bocca. Speravo in qualcosa di più e invece dopo la prima metà ho fatto fatica ad andare avanti. Non ho apprezzato lo stile in diversi punti, peccato (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La storia di Elsa Morante
La storia di Elsa Morante (Einaudi) è il libro dell’anno, lo so già. Una delle letture più belle della mia vita, ho alternato ascolto e lettura e sto pensando di ascoltarlo ancora. Passerà ancora qualche settimana ma vi dirò la mia, promesso (ACQUISTA QUI il libro).
Prigione numero 5 di Zehra Doğan
Prigione numero 5 di Zehra Doğan (Beccogiallo) è un fumetto bellissimo e doloroso. La giornalista racconta la sua prigionia tramite immagini e parole. La storia di un popolo oppresso, la storia dell’orgoglio curdo e delle violenze subite. Consigliatissimo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Averno di Louise Glück
Averno di Louise Glück (Il Saggiatore) è la raccolta di racconti che mi ha salvato dopo aver letto e amato La Storia. Non potevo “tradire” Elsa con un altro romanzo e nelle poesie di Glück ho trovato la malinconia e la carezza di cui avevo bisogno (ACQUISTA QUI il libro).
Quello che non sai di Susy Galluzzo
Quello che non sai di Susy Galluzzo (Fazi editore) è la storia di Ella che è una mamma e una moglie. Una donna che porta sulle spalle un enorme senso di colpa e la sensazione di un’inadeguatezza perenne (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Vie di fuga di Naomi Ishiguro
Vie di fuga di Naomi Ishiguro (Einaudi) è una raccolta di racconti. Non ho mai letto il premio Nobel Ishiguro ma la figlia ha destato la mia curiosità e sono rimasta abbastanza soddisfatta (ACQUISTA QUI il libro).
Tony Nessuno di Andrès Montero
Tony Nessuno di Andrès Montero (Edicola edizioni) è una favola ipnotica. Questo libricino è un gioiello che racconta la storia di una trapezista e al tempo stesso Le mille e una notte. Da non perdere (ACQUISTA QUI il libro).
Il mio cuore in prestito di Shivaun Plozza
Il mio cuore in prestito di Shivaun Plozza (Fandango) è un libro per la collana ragazzi e ragazze. Ho apprezzato molto il messaggio dietro al racconto: la nostra protagonista rinasce con un cuore nuovo e fa i conti con sensi di colpa, paure e nuovi inizi (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
X di Valentina Mira
X di Valentina Mira (Fandango libri) è il libro che nessuno vorrebbe leggere ma il libro che tutti dobbiamo leggere. Mira racconta l’estate in cui ha subito uno stupro, ma soprattutto ci parla dell’ingiustizia subita, del silenzio, della gabbia in cui è stata imprigionata (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La stanchezza gioca brutti scherzi, nella foto non solo ho dimenticato alcuni volumi, ma ho anche inserito La signorina Crovato che in realtà ho letto a marzo. Ma voi mi volete bene anche se sono un po’ svampita!
Lascia un commento