Dicembre è stato un mese un po’ difficile, le vertigini sono tornate a farmi visita e io avevo tanto lavoro da sbrigare, un bel po’ di malinconia da domare e poca voglia di immergermi in un libro. Per fortuna sono riuscita comunque a trovare conforto nei libri e la verità è che in tutta la mia vita non avevo mai letto così tanto. Niente più palestra, pochissime uscite con gli amici, nessuna trasferta calcistica e così tutto il tempo libero è stato impelato nella lettura.
Il convitto di Serhij Žadan
Il Convitto di Serhij Žadan (Voland) è un libro che chiude una trilogia ideale, ma tranquilli è possibile leggere Il convitto separatamente. Avvincente, duro e anche paradossalmente divertente è un viaggio nell’Ucraina devastata dalla guerra (ACQUISTA QUI il libro).
La vasca del Führer di Serena Dandini
Proprio in questi giorni. sto leggendo La vasca del Führer di Serena Dandini (Einaudi) e spero di terminarlo in giornata per partire il 1°gennaio con una nuova lettura. La biografia di Lee Miller Penrose, modella e fotografa è appassionante. Per ora super promosso
( ACQUISTA QUI il libro).
L’incubo di Hill House di Shirley Jackson
L’incubo di Hill House di Shirley Jackson (Adelphi) e devo dire che mi è piaciuta tantissimo l’ambientazione ma un pochino meno la storia, non mi hanno convinto del tutto personaggi e dialoghi (ACQUISTA QUI il libro).
Viaggio nel buio di Jean Rhys
Viaggio nel buio di Jean Rhys (Adelphi) è la storia malinconia di Anna, diciottenne triste e infreddolita che vive in una Londra grigia e spoglia (ACQUISTA QUI il libro).
I Chironi di Marcello Fois
Ho letto I Chironi di Marcello Fois (Einaudi) e devo dire che è tra le saghe familiari più belle che abbia mai letto, ma preparate i fazzoletti perché si piange, tanto (ACQUISTA QUI il libro).
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