Anno nuovo, consueta rubrica. E come al solito in questo breve articolo vi parlo delle mie letture di gennaio, la più bella in assoluto è stata Da duemila anni, quella che mi ha convinto di meno? Forse Il caso Léon Sadorski. Ma vediamole tutte partendo dalle prime.
Un paese terribile
Un paese terribile di Keith Gessen (Einaudi) è stata la mia ultima lettura del 2019 che però ho concluso nel 2020. Protagonista la Russia, raccontata con ironia e malinconia da un ragazzo originario della Russia ma emigrato in America, il suo ritorno sarà pieno di difficoltà e situazioni divertenti (QUI la mia recensione – ACQUISTA il libro)
Da duemila anni
Da duemila anni di Mihail Sebastian (Fazi editore) è un romanzo dalle note di autobiografiche racconta le origini dell’antisemitismo in Romania negli anni Venti. Un libro che spinge a farsi domande, indimenticabile. (QUI la mia recensione – ACQUISTA il libro)
Eugenia
Eugenia di Lionel Duroy (Fazi editore) è un romanzo fortemente legato a Da Duemila anni perché uno dei protagonisti è proprio Mihail Sebastian. Eugenia è una storia avvincente e convincente. (QUI la mia recensione – ACQUISTA il libro)
Poirot a Styles Court
Poirot a Styles Court di Agatha Christie (Mondadori) è stata la prima scelta per la Real Christie 2020. Grande classico questa è la prima Apparizione dell’investigatore belga. (QUI la mia recensione – ACQUISTA il libro)
Jezabel
Jezabel di Irène Nemrosjkki (Adelphi) è il primo romanzo che leggo di questa famosissima autrice e devo dire che non sono rimasta delusa: mi è piaciuta la penna, la storia, la malinconia che si nascondeva tra le pagine. (QUI la mia recensione – ACQUISTA il libro)
Il caso Léon Sadorski
Il caso Léon Sadorski è forse il libro che mi ha convinto di meno. Preso perché sono appassionata del periodo Seconda Guerra Mondiale ma in realtà mi sono trovata di fronte a un linguaggio spesso volgare che mi ha indispettito e soprattutto non ho percepito il ritmo incalzante di un thriller. (QUI la trama – ACQUISTA il libro)
Eichman – Dove inizia la notte
Eichman – Dove inizia la notte di Stefano Massini e Hannah Arendt (Fandango Libri) è l’immaginario dialogo fra due personaggi agli opposti. Un azzardo ben riuscito di un cantastorie che amo. Un messaggio potente custodito da poche pagine (QUI la trama – ACQUISTA il libro).
Cosa pensate delle mie letture di gennaio?
Avete trovato qualcosa di interessante tra le mie letture di gennaio? Avete letto qualcuno di questi libri? E voi, quali titoli avete letto questo mese? Fatemelo sapere nei commenti, sono curiosa…
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