Maggio è stato un mese ricchissimo (di nuovo) e mi sono divertita a sperimentare e scoprire nuovi autori. Maggio è stato ancora un mese strano, lontano dalla normalità e così le ore trascorse sui libri sono state davvero tante.
Un giorno ti ho parlato d’amore di Maura Maioli
Un giorno ti ho parlato d’amore di Maura Maioli (L’asino d’oro) è la storia di Calo che parte alla ricerca di se stesso. Un libro commovente e carico di forza, l’ho letto insieme a Billy – il vizio di leggere e come al solito è stata un’esperienza bellissima ( LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Jon di Ófeigur Sigurðsson
Jon di Ófeigur Sigurðsson (Safarà editore) è una raccolta di lettere scritte da un pastore islandese alla moglie incinta. Jon vive in un mondo ostile e prepara per se stesso e per la famiglia, un modo nuovo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Ottanta rose mezz’ora di Cristiano Cavina
Ottanta rose mezz’ora di Cristiano Cavina (Marcos y Marcos) è una storia d’amore decisamente particolare. Un’amore travolgente, divertente e amaro. Una storia troppo particolare per non essere vera… (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
La bambina che amava troppo i fiammiferi di Gaétan Soucy
La bambina che amava troppo di Gaétan Soucy (Marcos y Marcos) è una favola oscura. Protagonisti due bambini che perdono il padre e improvvisamente scoprono il mondo esterno… non sono rimasta completamente conquistata da questa lettura, ma ne riconosco il valore (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Difendersi di Elsa Dorlin
Difendersi di Elsa Dorlin (Fandango) è un saggio interessantissimo sulla violenza. Sono rimasta affascinata dai capitoli sulle donne e dalla quantità di note presenti, una lettura utilissima (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Fino all’alba di Carole Fives
Fino all’alba di Carole Fives (Einaudi) è la storia di una maternità come tante. La nostra protagonista senza nome è una mamma single alle prese con una fame di libertà perfettamente comprensibile… ma la società la isola (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Fedeltà di Marco Missiroli
Fedeltà di Marco Missiroli (Einaudi) è stato un viaggio che volevo affrontare da tempo. Ho sentito molti pareri discordanti su questo libro che ha vinto il Premio Strega: io non l’ho amato ma nemmeno odiato… (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Resto qui di Marco Balzano
Resto qui di Marco Balzano (Einaudi) è stata una lettura piacevole, ma mi aspettavo qualcosina di diverso e questo racconto fatto di resistenza e di tradizione, si arriva alla fine troppo in fretta (LEGGI QUI la mia recensione –ACQUISTA QUI il libro).
Le gratitudini di Delphine de Vigan
Le gratitudini di Delphine de Vigan (Einaudi) è una storia carica di malinconia. Protagonista una donna che sta perdendo le parole e tra divertimento e nostalgia la accompagniamo in una casa di riposo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
L’uomo che trema di Andrea Pomella
L’uomo che trema di Andrea Pomella è un libro che mi ha messo davvero a dura prova. Questo è il racconto di una depressione ed è impossibile sottrarsi. Aspetterò le parole giuste e poi pubblicherò la recensione (ACQUISTA QUI il libro).
Eclissi di Ezio Sinigaglia
Eclissi di Ezio Sinigaglia (Nutrimenti) è sicuramente il libro del mese, una storia malinconica e indimenticabile. Il viaggio di un settantenne alla ricerca del proprio destino ( ACQUISTA QUI il libro- ).
Il capofamiglia di Ivy Compton Burnett
Il capofamiglia di Ivy Compton Burnett è stata una lettura particolare: un intero libro fatto di dialoghi e frecciatine, non è stato sempre semplice ma alla fine è stata una lettura originale e divertente (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
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