Maggio è durato tantissimo, forse perché c’era il salone, forse perché avevo tanti impegni… ma mi è sembrato eterno. Sono riuscita a leggere quattro libri (non Proust ma recupererò più avanti visto che si tratta di una rilettura) e sono molto soddisfatta.
Labirinti di Franck Thilliez
Labirinti di Franck Thilliez (Fazi editore) è stata una vera e propria scoperta. Non sono un’amante dei thriller ma avevo bisogno di staccare e riposarmi. Sono rimasta folgorata e ho amato molto (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Cielo di Piia Leino
Cielo di Piia Leino (Voland edizioni) è stata una lettura particolare. Un mondo distopico che assomiglia paurosamente a questo (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Keyla la rossa di Isaac Bashevis Singer
Keyla la rossa di Isaac Bashevis Singer (Adelphi edizioni) è stato il mio primo Singer. Trovato usato al Librario sono partita proprio da questo e devo dire che mi sono innamorata, tanto da proseguire con Max e Flora (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Buio padre di Michele Vaccari
Buio padre di Michele Vaccari (Marsilio) anche in questo caso si tratta di un primo incontro. Ho avuto la possibilità di presentare l’autore e non sono rimasta delusa (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
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