E anche ottobre è quasi finito. Mese ricchissimo e molto variegato, era partito molto lentamente e pensavo di avere un momento di stanca, ma come sempre quando sono in difficoltà non posso che rifugiarmi nelle pagine dei libri. Ecco le mie letture, sul blog ne trovate solamente alcune, le altre le troverete prossimamente. Il libro più bello del mese è La città dei vivi, che ho amato molto di più de L’avversario!
Zanne di Sarah Andersen
Zanne di Sarah Andersen (BeccoGiallo) è stata una lettura divertente e romantica. Primo incontro con questa autrice e sono rimasta incantata. Un libro coccola per staccare la spina (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
L’avversario di Emmanuel Carrère
L’avversario di Emmanuel Carrère (Adelphi) è stata una lettura interessante. Non sono rimasta pienamente soddisfatta, da questo autore mi aspettavo di più. Entra nella testa di un omicida che ha sterminato la sua famiglia, ma i dubbi alla fine sono troppi e ho avuto l’impressione di trovarmi di fronte a una cronaca giornalistica partecipata e nulla più (ACQUISTA QUI il libro).
Pazza d’amore di Adèle Hugo
Pazza d’amore di Adèle Hugo(Fandango libri) sicuramente una delle letture migliori di ottobre. Attraverso frammenti di diari e lettere, viene ricostruita la turbolenta vita della figlia di Victor Hugo, impazzita dopo la morte della sorella. (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Perdersi di Elizabeth Jane Howard
Perdersi di Elizabeth Jane Howard (Fazi editore) è un romanzo delicato e commovente. In parte autobiografico, racconta la storia di una drammaturga sessantenne che decide di mettersi in gioco ancora una volta (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
8 secondi: Viaggio nell’era della distrazione di Lisa Iotti
8 secondi: Viaggio nell’era della distrazione di Lisa Iotti (Il Saggiatore) un saggio inquietante e molto scorrevole. Quanto tempo stiamo attaccati al nostro telefono? Troppo, e quante volte ci distraiamo durante la giornata? Con leggerezza e simpatia Iotti ci mostra quanto sia pericoloso abusare della tecnologia (ACQUISTA QUI il libro).
Cose che succedono la notte di Peter Cameron
Cose che succedono la notte di Peter Cameron (Adelphi) è un libro che mi ha lasciato molti dubbi. Scrittura sublime ma poi arrivata alla fine tutti i dubbi dell’inizio non si sono sciolti e io ci devo ancora pensare (ACQUISTA QUI il libro).
E avrai sempre una casa di Piero Malagoli
E avrai sempre una casa di Piero Malagoli (Spartaco) è un libro ruvido, soffocante e commovente. Una volta chiuso il libro gli occhi dei due fratelli vi resteranno addosso per molto tempo. Di più non voglio dirvi (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Non superare le dosi consigliate di Costanza Rizzacasa D’Orsogna
Non superare le dosi consigliate di Costanza Rizzacasa D’Orsogna (Guanda) è un romanzo di formazione doloroso e appassionante. Una lettura bellissima anche se mi ha fatto soffrire. (ACQUISTA QUI il libro).
La città dei vivi di Nicola Lagioia
La città dei vivi di Nicola Lagioia (Einaudi) è un libro che mi ha catturato. Non pensavo che avrei potuto divorarlo. Appassionata da sempre di cronaca nera ne La città dei vivi, che racconta un delitto efferato, ho trovato quello che Carrère non era riuscito a darmi. Ve ne parlerò presto, promesso ma vi dico già che è super promosso (LEGGI QUI la recensione – ACQUISTA QUI il libro).
Argomentazione di Linès-Fellow
Argomentazione di Linès-Fellow diJean-Marc Aubert (Preisthorica) è un libro particolarissimo in cui colpevoli e vittime si confondono, ossessione e premure corrono sullo stesso filo. Al centro un maratoneta atipico (non ha le gambe) e il suo dottore amico che lo osserva (LEGGI QUI la mia recensione – ACQUISTA QUI il libro)
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