Settembre è stato un mese pienissimo. Ho abbandonato un libro (quello di Agatha Christie), sono rimasta perplessa da altri (Pietro e Paolo) e ne ho amati alla follia altri (Guerra e pace). Dopo la lettura del grande classico ho sentito la necessità di recuperare: buttarmi in tante storie nuove. E’ stato bellissimo.
Guerra e pace
Cominciato durante le vacanze estive, Guerra e pace di Lev Tolstoj (Einaudi) è una lettura che mi ha tenuto compagnia per tutta l’estate. Una lettura indimenticabile che mi ha decisamente cambiato (LEGGI il mio articolo).
L’entrata di Cristo a Bruxelles
Proprio durante la lettura di Guerra e pace ho sentito la necessità di respirare un po’ e l’ho fatto scegliendo L’entrata di Cristo a Bruxelles di Amélie Nothomb (Voland). Due novelle brevi ma sicuramente interessanti, specialmente la seconda (LEGGI la mia recensione).
Fiori Fantasma
Fiori fantasma di Ronald Frazer (Atlantide) mi ha colpito. Sapevo che l’avrei amato perché me lo diceva il mio istinto. La storia è particolarissima: mistica ed erotica (LEGGI la mia recensione).
L’invenzione degli animali
L’invenzione degli animali di Paolo Zardi (Chiarelettere) è una lettura particolare. E’ un romanzo ambientato in un futuro imprecisato e il mondo è sull’orlo dell’autodistruzione (LEGGI la mia recensione).
Ritratto di Jennie
Ritratto di Jennie di Robert Nathan (Atlantide) è stata una scoperta piacevolissima. Protagonista il legame tra una misteriosa bambina e uno squattrinato pittore. Allucinazione o realtà? (LEGGI la mia recensione).
Pietro e Paolo
Pietro e Paolo di Marcello Fois (Einaudi) è la storia di un’amicizia. Due bambini crescono insieme e dicono addio alla loro innocenza partendo per la guerra (LEGGI la mia recensione).
La bocca delle carpe
La bocca delle carpe di Michel Robert (Voland) è la raccolta di conversazioni avvenute dal 1995 al 2001 con la mitica Nothomb. Una lettura da non perdere per gli appassionati (LEGGI la mia recensione).
Pink Tank
Sono ancora a metà di Pink Tank di Serena Marchi (Fandango), una raccolta di interviste alle donne politiche italiane. Perché la politica è ancora un mondo difficile per le donne? Ho scelto di prendere parte a un grande gruppo di lettura (con una ventina di blogger) per approfondire la tematica. Ve ne parlerò presto! (LEGGI la mia recensione).
Turbolenza
Turbolenza di David Szalay (Adelphi)t è stato un po’ una delusione. Mi aspettavo un libro diverso e non sono riuscita a legare con nessuno dei personaggi, anche questo viaggio mi è sembrato troppo breve (LEGGI la mia recensione).
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