– Solitudine – Con Saghe familiari controcorrente abbiamo terminato Abbandono di Elisabeth Åsbrink (Iperborea). Se la prima parte ci ha conquistato (non eravamo proprio tutte d’accordo), a lasciarci perplessa è stata l’ultima. Ma procediamo con ordine. Ci sono tre generazioni di una famiglia che vengono presentate, il filo conduttore è l’autrice che indaga sulle proprie…
– Libertà – Tutto scorre… di Vasilij Gorssman (Adelphi) è un racconto dai tratti malinconici e apri allo stesso tempo. Uno di quei romanzi così pieni di realtà che fanno male a chi li legge. Innamorata di Grossman dopo aver letto La cagnetta e L’inferno di Treblinka ho deciso di recuperare tutto quello che ha…
– Spaventoso – L’inferno di Treblinka di Vasilij Grossman (Adelphi) è un racconto sconvolgente sulla fabbrica della morte ideata dai nazisti. Conoscevo il nome del campo ma non avevo realmente capito la differenza con gli altri campi di sterminio. Qui i prigionieri rimanevano tali per un giorno o per una manciata di ore. A Treblinka,…
-Sorprendente – Il Maestro e Margherita di Michail Afanas’evič Bulgakov (Garzanti) è un libro che mi ha aspettato per anni. Solamente pochi giorni fa, per caso, parlando con uno sconosciuto, ho deciso di leggerlo. Affetta da”S. mania” dopo aver letto Nel primo cerchio (trovate QUI ancora una volta la mia recensione), ho deciso di approfondire il…
– Capolavoro – Nel primo cerchio di Aleksandr Solženicyn (Voland) è un romanzo corale ambientato in una sorta di prigione ai piedi di Mosca. E’ il 1949 e questi sono i tre giorni di Natale. Sì, avete capito bene, più di 900 pagine per raccontare tre intere giornate. Ma non abbiate paura, non c’è una…