– Tradimenti – Tutto il sole che c’è di Antonella Boralevi (La Nave di Teseo) è stata un’avventura durata quattro settimane in compagnia del mio gruppo di lettura Saghe familiari controcorrente. So che il libro ha diviso le lettrici, alcune sono rimaste conquistate mentre altre hanno fatto un pochino più di fatica ad andare avanti.…
– Memoria – Io non mi chiamo Miriam di Majgull Axelsson (Iperborea) è un romanzo che difficilmente scorderò. Incalzante, duro e delicato allo stesso tempo. L’argomento non è certo tra i più felici ma voi ormai sapete che sono un’appassionata di storie ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando io non mi chiamo Miriam si…
– Memoria – Ritorno a Birkenau di Ginette Kolinka (Ponte alle Grazie) è un racconto delicato e impressionante. Ginette Kolinka è sopravvissuta ai campi di sterminio. Aveva diciannove anni quando ha messo piede a Birkenau e l’orrore di quei giorni è rimasto un capitolo chiuso per lei, per almeno cinquant’anni. Tutto è cambiato quando Steven…
-Torcia – Eichmann dove inizia la notte Dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann di Stefano Massini (Fandango) è un libro breve ma dal messaggio potentissimo. Di Massini non avevo mai letto nulla prima d’ora, ma lo amo per i racconti a Piazza Pulita, amo ascoltarlo perché è una di quelle pochissime persone che riesce…
– Buio- Il caso Léon Sadorski di Romain Slocombe (Fazi editore) è stato il mio primo DarkSide (collana noir della casa editrice) e credo che purtroppo però sarà anche l’ultimo. Ormai lo sanno tutti, amo i libri ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, sia che si tratti di romanzi o di biografie. Il caso Léon…
Autunno tedesco di Stig Dagerman è stato uno dei miei primi Iperborea. Mi sono bastate pochissime righe, in particolare quelle dell’incipit per capire che non avrei più lasciato questo autore. Ho infatti in programma di recuperare gli altri libri! Nell’autunno del 1946 gli alberi della Germania sono rimasti spogli per la terza volta dopo il…
– Inno alla vita – Il Diario 1941-1943 di Etty Hillesum (Adelphi) è stata una scoperta bellissima. Sono andata in libreria per farmi un regalino da inizio ferie. Avevo davvero voglia di leggere una storia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale: mi sono girata e ho trovato il diario di Etty proprio lì. Vorrei parlavi…
– Spaventoso – L’inferno di Treblinka di Vasilij Grossman (Adelphi) è un racconto sconvolgente sulla fabbrica della morte ideata dai nazisti. Conoscevo il nome del campo ma non avevo realmente capito la differenza con gli altri campi di sterminio. Qui i prigionieri rimanevano tali per un giorno o per una manciata di ore. A Treblinka,…